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Dal 25 al 28 settembre 2017, si è tenuto a Milano il XXIII Congresso Nazionale della Società Italiana di Neonatologia (SIN), presieduta da dott. Mauro Stronati. Il Congresso ha presentato una panoramica completa sui temi di maggiore attualità e rilevanza medico-scientifica legati a tre momenti fondamentali della vita del neonato: il neonato al Nido tra gravidanza e sala parto, con particolare attenzione a cardiologia, imaging, malformazioni neonatali ed altre tematiche più attuali; il neonato in Terapia Intensiva Neonatale (TIN), con un approfondimento su infettivologia, ventilazione, nutrizione e neuro-proiezione, aspetti etici e legali; il neonato a casa, un complesso e delicato step nella vita di mamma e bimbo, tra nutrizione, urgenze dopo la dimissione e integrazione col territorio.

Un vero e proprio percorso, suddiviso nelle tre macro-aree, che ha attraversato in modo lineare e approfondito il mondo della neonatologia, nei suoi tantissimi aspetti e problematiche, diversi per ogni bambino.
Tra i principali temi affrontati:

I vaccini in gravidanza
L’immunizzazione materna è fondamentale per la tutela della donna, del feto e del neonato. La necessità di ricorrere ai vaccini in gravidanza, in particolare quello anti-influenzale e anti-pertosse, deriva dall'opportunità di impedire agli agenti patogeni di interferire con il fisiologico sviluppo intrauterino del sistema immunitario fetale e con lo stato di tolleranza immunitaria feto/materna.

Disuguaglianze alla nascita
Tutti i bambini del mondo dovrebbero essere uguali. Purtroppo, anche in Italia, non lo sono, e le differenze sono spesso evidenti già alla nascita.
Uno degli indici più sensibili per valutare il benessere demografico e le condizioni di vita di una popolazione, e quindi dei nuovi nati, è il tasso di mortalità neonatale. Tra le cause, l’insufficiente organizzazione delle cure perinatali e la presenza di centri nascita troppo piccoli.

Fine vita dei neonati tra accanimento terapeutico e cure palliative
Una difficile situazione in cui si trova il neonatologo, dinanzi a neonati affetti da gravi patologie o nati in 'condizioni incompatibili' con la vita stessa. La scelta è quella se effettuare o meno trattamenti intensivi. Quando ciò non è possibile, bisogna avviare la Comfort care, un percorso di accompagnamento e preparazione della famiglia alla morte del neonato.

Resistenza agli antibiotici, rischio anche per i neonati
Anticipando più di un anno fa l’allarme lanciato dall’OMS nei giorni scorsi, la SIN considera la sempre più frequente presenza di microrganismi multiresistenti un pericolo estremamente grave per i piccoli pazienti, che deve essere affrontato su due fronti: l’impegno delle case farmaceutiche nell’attività di ricerca e il rafforzamento della prevenzione, soprattutto attraverso un uso responsabile degli antibiotici.

Ad arricchire il fitto programma, anche quattro Sessioni infermieristiche, focalizzate su ricerca e formazione, aspetti emergenti nella pratica assistenziale, errore e rischio clinico ed esperienze infermieristiche in Italia, che hanno visto la partecipazione di relatori esperti, provenienti da tutto il territorio nazionale.
Non sono mancati i Corsi pre-congressuali, ben 8 per questa edizione, che oltre ai più tradizionali percorsi di alimentazione, gestione del dolore ed eco addome, hanno affrontato quest’anno anche aspetti più innovativi, con i diversi percorsi di simulazione. I simposi, invece, si sono concentrati sulle tecniche di ventilazione non invasiva, la Care e le infezioni da VRS.

Come di consueto, anche per questa XXIII edizione, la Cerimonia inaugurale si è tenuta il 26 settembre, presso il Teatro Manzoni di Milano, dalle 18:00 alle 20:30. Insieme al Dott. Mauro Stronati, Presidente SIN, hanno partecipato alla Cerimonia inaugurale l’Assessore all’Educazione e Istruzione, Anna Scavuzzo; l’Assessore al Welfare della Regione Lombardia, Giulio Gallera; il Vicario Episcopale, Mons. Luigi Bressan; il Pro Rettore dell'Università degli Studi di Milano, Prof. Gian Vincenzo Zuccotti; il Presidente SIP, Dott. Alberto Villani e il Presidente FIARPED, Prof. Giovanni Corsello. Gli interventi sono stati arricchiti dalla lettura magistrale del Prof. Flavio Caroli, “A proposito dell’arte moderna”.
Durante la Cerimonia, inoltre, come per le passate edizioni, è avvenuta la consegna del Premio Maffei.

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