Nocera Inferiore - Si è conclusa in maniera positiva la vicenda di cinque individui che, nel 2014, erano stati formalmente indagati per essersi 'finti ciechi' allo scopo di ottenere la pensione di invalidità dall'INPS. Il Gip ha archiviato tutto, confermando come queste persone siano, in realtà, effettivamente non vedenti. Si conclude quindi senza alcun indagato l'indagine per truffa ai danni dello Stato condotta dalla Procura di Nocera Inferiore.
In base a quanto riportato da 'Il Mattino ', le accuse, raccolte in un'informativa dai carabinieri, riferivano di persone che assumevano comportamenti "incompatibili con lo stato di cecità assoluta". I soggetti accusati erano stati visti camminare in piena autonomia, superare ostacoli, reagire a precise visite mediche, firmare documenti e attraversare incroci stradali.
L'archiviazione è stata chiesta e ottenuta dalla Procura, dopo la sollecitazione da parte del Gip a svolgere nuove indagini: attraverso una consulenza tecnica, è stato dimostrato che le cinque persone erano effettivamente non vedenti, sia oggi che all'epoca dei fatti. L'equivoco, quindi, sembra essere nato dall'errata concezione che un 'non vedente' non sia in grado di compiere normalissime attività quotidiane.
Le nuove indagini erano state disposte anche per valutare un eventuale sequestro delle cifre in denaro percepite dagli stessi a titolo di pensione. La perizia ha invece portato alla chiusura del caso, dimostrando l'infondatezza delle accuse rivolte ai cinque sfortunati protagonisti della vicenda, che sono stati 'ufficialmente' riconosciuti come non vedenti.