L’intervista a Patrizia Olivari, Rare Condition Business Head Roche Italia
Roche, azienda che ha ormai 120 anni di esperienza, è da molto tempo impegnata sul fronte delle malattie rare. Fibrosi cistica e fibrosi polmonare idiopatica sono le patologie su cui storicamente l’azienda si è impegnata, per migliorare non solo l’aspetto terapeutico di queste condizioni, ma anche, e soprattutto, la vita dei pazienti che ne sono affetti. Recentemente, grazie a Roche è stata resa disponibile una terapia innovativa per l’emofilia, il primo anticorpo monoclonale a somministrazione sottocutanea.
L’azienda, inoltre, ha già reso disponibile per i pazienti affetti da SMA, attraverso un programma di uso compassionevole, un farmaco a somministrazione orale (risdiplam) che ha dimostrato significativi benefici terapeutici anche sulla forma più grave di patologia, la SMA1. Per i pazienti SMA e le loro famiglie, Roche ha reso possibile la realizzazione di SMAspace, un ciclo di incontri promosso da Osservatorio Malattie Rare che permette a pazienti e a caregiver di confrontarsi, comodamente online, con medici, psicologi, nutrizionisti, logopedisti, esperti legali e altre figure professionali, spesso poco consultate ma di grande utilità per la gestione di una patologia impattante come l’atrofia muscolare spinale.
“Lavoreremo inoltre sulla distrofia di Duchenne, la malattia di Huntington e altre patologie”, ha spiegato Patrizia Olivari, Rare Condition Businnes Head Roche Italia in occasione della cerimonia di premiazione della VII Edizione del Premio OMaR per la Comunicazione sulle Malattie e i Tumori Rari, realizzata anche grazie al contributo incondizionato di Roche. “Il cuore del nostro impegno sta nella ricerca, per migliorare non solo l’aspetto terapeutico delle patologie ma la vita dei pazienti. Per questo collaboriamo strettamente con istituzioni e associazioni di pazienti e sosteniamo iniziative come il Premio OMaR”.
Scarica l’Instant book della VII edizione del Premio OMaR per la Comunicazione sulle Malattie e i Tumori Rari.