Ecco le modalità di funzionamento. Dal 22 febbraio 2022 è possibile fare richiesta tramite il sito dell'INPS
Nella riunione del 14 ottobre scorso, il Garante per la protezione dei dati personali ha espresso parere favorevole allo schema realizzativo, in Italia, della Carta europea della disabilità, così come proposto dall’INPS il 24 settembre 2021, con solo alcune osservazioni.
Il 1 dicembre la Ministra per le disabilità Erika Stefani, il Presidente dell’Inps Pasquale Tridico, e il Direttore Sviluppo dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato Stefano Imperatori hanno presentato la Disability Card.
Secondo quanto previsto dall’INPS, la Carta è uno strumento che consente alle persone diversamente abili di usufruire di agevolazioni a loro dedicate. Lo schema di provvedimento stabilisce che il portatore di handicap, per dimostrare la propria condizione di invalidità, debba esibire la Carta dotata di QR Code all’ente erogatore di benefici, quali agevolazioni per i trasporti o tariffe agevolate, insieme al codice fiscale e a un documento di identità. A quel punto l’erogatore può accedere alle informazioni necessarie tramite un’apposita App. In nessun caso vengono fornite informazioni relative ad anamnesi o diagnosi del cittadino interessato.
Hanno diritto a richiedere la Carta tutte le persone con disabilità dal 67 al 100% di invalidità. La durata della Card è di massimo 10 anni, anche nel caso in cui in questo periodo vi siano eventuali visite di revisione, poi dovrà essere rinnovata.
"È il compimento di un lungo percorso che ci ha visti impegnati nel condurre in porto un'operazione fortemente attesa che necessitava di essere concretizzata quanto prima - dice la Ministra Stefani -. La Disability Card è un nuovo passo verso la piena inclusione, semplificherà la vita e l'accesso ai servizi alle persone con disabilità, avvicinando il Paese al raggiungimento degli obiettivi inseriti nella convenzione Onu".
COME FUNZIONERÀ LA CARTA
La card sarà valida, oltre che in Italia, all’interno di tutti gli stati membri dell’Unione Europea. Su tutto questo territorio permetterà l’accesso a tutte le agevolazioni di beni e servizi che saranno attivate tramite protocolli d’intesa o convenzioni tra l’Ufficio per le Politiche a favore delle persone con disabilità della Presidenza del Consiglio dei Ministri e soggetti pubblici e privati. La lista di queste agevolazioni ad oggi non è ancora disponibile ma le stesse dovranno essere istituite prima dell’inizio del funzionamento della carta. Le prime card potrebbero essere disponibili già dalla fine di quest’anno ma in merito occorre attendere ulteriori determinazioni da parte della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
"La Disability Card - ha dichiarato il Presidente Tridico durante la conferenza stampa di presentazione - semplifica la vita dei nostri utenti più fragili. I nostri utenti sono pensionati, disoccupati e appunto disabili, i più fragili, che grazie alla card non dovranno portarsi dietro i faldoni ma avranno tutto a disposizione su questa carta, siamo tra i primi in Europa ad adottarla".
COME VERRÀ RILASCIATA LA DISABILITY CARD
La carta verrà rilasciata dall’INPS a tutti i soggetti in condizione di disabilità, media, grave e di non autosufficienza. La procedura per il rilascio, non ancora attiva, avverrà tramite il portale telematico dell’INPS e la richiesta potrà essere inoltrata dai soggetti richiedenti o anche dalle Associazioni maggiormente rappresentative delle persone con disabilità, abilitate dall’Istituto all’uso del canale telematico.
Una volta verificati i dati inseriti e la sussistenza dei requisiti per il rilascio, la Card verrà spedita al richiedente presso l’indirizzo indicato in fase di richiesta, e la procedura sarà completata entro 60 gg dalla richiesta.
Dal momento che sarà dotata di dati personali e fototessera, la Disability Card avrà valore anche come documento di identità, oltre che come documento di riconoscimento dell’invalidità. La card sarà personale e non cedibile a terzi; pertanto in casi specifici, sarebbe utile inserire il nominativo di un delegato all’utilizzo della carta, in quanto vi sono moltissime disabilità che per ragioni collegate alloro status fisico non possono agire in autonomia.
"Grazie alla Disability Card - ha spiegato ancora la Ministra Stefani attraverso i suoi social - si potrà accedere gratuitamente ai musei pubblici, grazie ad una convenzione con il ministero della Cultura, ed in futuro poter usufruire di sconti, convenzioni e tariffe agevolate con diversi enti e soggetti pubblici e privati, ma soprattutto sostituirà tutti i certificati cartacei".
Per la presentazione delle domande - si legge sul sito del Ministero per le Disabilità -, l’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale, di concerto con il Ministro per le Disabilità, ha realizzato un servizio quanto più accessibile, semplice e trasparente.
L'accesso diretto alla sezione dedicata alla presentazione delle domande è disponibile a questo link, e richiede l'autenticazione tramite PIN, SPID, CIE o CNS.