Per associazioni e non profit, che abbiano risentito della crisi legata al Covid, fino a 5mila euro
Fino a sabato 11 dicembre 2021, gli enti del Terzo settore (ODV, APS e ONLUS) potranno presentare, attraverso la piattaforma elettronica "Ristori Enti Terzo Settore", le istanze per il contributo erogato con le risorse del Fondo straordinario di cui all'art. 13-quaterdecies del DL 137/2020.
Al fine di far fronte alla crisi economica degli enti del Terzo settore, determinatasi in ragione delle misure in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da Covid-19, infatti, il Decreto ristori (DL 137/2020, convertito dalla Legge n. 176 del 18 dicembre 2020) ha istituito - nello stato di previsione del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali del lavoro e delle politiche sociali - il Fondo straordinario per il sostegno degli enti del Terzo settore, con una dotazione di 70 milioni di euro per l'anno 2021, per interventi in favore delle organizzazioni di volontariato iscritte nei registri regionali e delle province autonome.
Nei giorni scorsi, con la pubblicazione del Decreto interministeriale del 30 ottobre 2021, sono stati individuati i criteri di ripartizione delle risorse finanziarie, pari a complessivi 210 milioni di euro, destinate alle categorie di Enti del Terzo Settore. In attuazione del sopracitato Decreto interministeriale, con Decreto direttoriale n. 614 è stato adottato l’Avviso 2/2021 che disciplina i termini e le modalità di presentazione delle istanze di contributo.
A CHI È DESTINATO IL FONDO
I finanziamenti sono destinati a interventi in favore delle organizzazioni di volontariato iscritte nei registri regionali e delle province autonome, di cui alla Legge n. 266 dell’11 agosto 1991, delle associazioni di promozione sociale iscritte nei registri nazionale, regionali e delle Province autonome di Trento e di Bolzano, di cui all'articolo 7 della Legge n. 383 del 7 dicembre 2000, nonché delle organizzazioni non lucrative di utilità sociale, di cui all'articolo 10 del decreto legislativo n. 460 del 4 dicembre 1997, iscritte nella relativa anagrafe, che nel corso dell’anno 2020 abbiano cessato o ridotto l’esercizio delle proprie attività statutarie di interesse generale in conseguenza delle misure per il contenimento e la gestione dell'emergenza epidemiologica da Covid-19 ricomprese nei codici ATECO inseriti nell’Allegato 1 del Decreto interministeriale.
COME PRESENTARE DOMANDA
A partire dalle 8:00 di lunedì 29 novembre 2021 e fino alle 23:59:59 di sabato 11 dicembre 2021, è possibile presentare le istanze di contributo esclusivamente attraverso la piattaforma elettronica "Ristori Enti Terzo Settore", disponibile al Portale Servizi Lavoro.
I soggetti iscritti nel registro nazionale delle associazioni di promozione sociale di cui all’articolo 7 della legge n. 383 del 2000 presentano le istanze anche in nome e per conto delle proprie articolazioni territoriali e dei circoli affiliati iscritti al medesimo registro, ai sensi del comma 3 del medesimo articolo 7. È ammessa da parte di ciascun ente la presentazione di una sola istanza di contributo indipendentemente dall’iscrizione in diversi registri.
Tutte le indicazioni operative sono inserite anche all’intero dell’Allegato 2 del succitato Avviso 2/2021.
COME AVVIENE LA RIPARTIZIONE DELLE RISORSE
Al fine di assicurare l’omogenea applicazione della misura su tutto il territorio nazionale, - si legge all’interno del Decreto interministeriale - il contributo assegnato a ciascun ente sarà determinato sulla base della seguente formula: totale delle risorse disponibili/numero di domande ammesse. Agli enti che hanno dichiarato un ammontare complessivo delle entrate, comunque denominate, risultante dall’ultimo bilancio consuntivo approvato dai competenti organi statutari superiore a centomila euro, la misura del contributo assegnato è incrementata del trenta per cento. In ogni caso, il contributo massimo assegnabile a ciascun ente non potrà superare l’importo di cinquemila euro.