Il Rare Disease International Consortium (IRDiRC), che riunisce ricercatori, medici, associazioni di pazienti e rappresentati di organizzazioni pubbliche e private coinvolte nell’ambito delle malattie rare, ha reso noto il proprio prossimo obiettivo: sviluppare 200 nuove terapie per le malattie rare entro il 2020 e trovare altrettanti metodi di diagnosi precoce.
La recente pubblicazione dell’ultimo rapporto IRDiRC ha chiarito che, per raggiungere questo ambizioso obiettivo, la collaborazione internazionale è fondamentale. Così come è fondamentale la collaborazione dei gruppi di pazienti, che devono essere coordinati a livello internazionale.
Per questo il nuovo impegno IRDiRC è proprio riunire in un unico consorzio tutti i gruppi di pazienti, perché possano portare il proprio contributo.
IRDiRC include ora 32 organizzazioni in tutto il mondo.