Martina, la giovane ventiduenne affetta dalla rara Sindrome di Cornelia de Lange che era stata rifiutata dagli ospedali a causa della sua patologia, è stata operata con successo a Cefalù.
L’intervento, sulla frattura del bacino di Martina, è stata effettuata dall’equipe di traumatologia del professore Antonio Pace, supportata dagli anestesisti coordinati da Giovanni Malta.
“L’operazione è durata circa tre ore – ha spiegato Pace -. Sono stati raggiunti gli obiettivi prefissati. Le fratture dei colli del femore destro e sinistro sono state ricomposte e stabilizzate. Non ci sono state complicanze, aggiungono i sanitari. Il risveglio è andato bene e la paziente è stata trasferta già ieri, in tarda serata, nel reparto di traumatologia del ‘Giglio’. Qui ad attenderla, in una stanza appositamente allestita per la degenza della giovane, sono rimasti i genitori che hanno potuto riabbracciarla”.
Martina, nonostante l’età, pesa solo 22 chili: la malattia ha impedito il corretto sviluppo fisico della ragazza, che oggi ha il corpo di una bambina. Secondo la legge italiana Martina non può essere ricoverata in pediatria, ma i reparti dedicati ai pazienti adulti non dispongono dell'attrezzatura adatta al suo esile fisico. Per questo Donatella, madre della giovane, si è vista rifiutare il ricovero alla pediatria dell'Ospedale Cervello di Palermo.
Grazie però all'intervento del tam tam mediatico e alla segnalazione di Osservatorio Malattie Rare Martina è stata ricoverata a Cefalù e oggi anche l'ospedale di Palermo è pronto ad accoglierla.
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