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Stiamo parlando del famoso rivoluzionario Maximillien de Robespierre, figura di spicco della Rivoluzione francese ghigliottinato nel 1794 che, secondo l’articolo pubblicato sulla rivista medica "Lancet" e ripreso da Focus.it era affetto da una rara malattia chiamata sarcoidosi. La diagnosi, a oltre 200 anni dalla morte, è stata fatta grazie ad una impressionante ricostruzione del volto basata sulla maschera di cera realizzata subito dopo la sua decapitazione da Madame Tussaud, futura fondatrice del museo delle cere di Londra, vissuta a Parigi nel periodo dei moti rivoluzionari.

La diagnosi proposta da Philippe Charlier e Philippe Froesch, rispettivamente del centro per la visualizzazione forense della Catalogna (Spagna) e dell'Unità di formazione e ricerca di Montigny-le-Bretonneux (Francia), si basa sull'aspetto del volto ricostruito e sull'analisi di documenti e testimonianze dell'epoca, che attribuivano a Robespierre un ampio spettro di disturbi fra i quali problemi alla vista, sangue dal naso (“ogni notte inzuppava il cuscino di sangue”), astenia (“continua stanchezza”), frequenti ulcere alle gambe e lesioni della pelle del volto, che si univano alle cicatrici del vaiolo avuto in gioventù. […]

“La diagnosi retrospettiva che meglio include queste manifestazioni - concludono i due scienziati - è quella di sarcoidosi diffusa, con compromissione degli occhi, delle alte vie respiratorie, del fegato e del pancreas.”

Oltre a rispondere a una curiosità storica, lo studio ha anche un importante valore scientifico perché permette di inquadrare meglio la sarcoidosi, malattia del sistema immunitario che colpisce oggi 5-40 persone su 100.000 e le cui cause sono ignote. Dimostra, infatti, che almeno alcuni fra i fattori ambientali che, nelle persone predisposte fanno aumentare il rischio di ammalarsi, dovevano essere già certamente presenti all'epoca della Rivoluzione francese. Non è nota la terapia prescritta a Robespierre ma, comunque, la malattia sarebbe guarita da sé, come accade in circa 70 per cento dei pazienti che ne soffrono.

Per saperne di più sulla sarcoidosi consulta questo link .


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