Presentato il nuovo sito dell'Osservatorio di Medicina Narrativa Italiano (OMNI) per condividere le esperienze e mettere in rete le diverse realtà del territorio
Roma - Un sito per informare gli esperti e il grande pubblico sui progressi della medicina narrativa, ma soprattutto per condividere le tante esperienze già attive sul territorio, e metterle in rete. Nasce con questo obiettivo omni-web.org, il nuovo sito dell'Osservatorio di Medicina Narrativa Italiano (OMNI), uno spazio online per osservare e connettere le realtà italiane che si occupano di medicina basata sulla narrazione.
“Il sito – commenta Stefania Polvani, (direttore Educazione alla salute ASL 10) e tra le promotrici del progetto insieme a Paolo Trenta (Dirigente servizio formazione e comunicazione ASL3 Umbria) e Mauro Zampolini (Direttore del Dipartimento di Riabilitazione, ASL3 Umbria) - si propone in primo luogo come contenitore di esperienze, studi e ricerche in questo nuovo settore della ricerca clinica. Ma non solo: vorremmo che Omni-web diventasse soprattutto un punto di incontro tra le tante e diverse realtà che si occupano o utilizzano la medicina basata sulla narrazione”. Parliamo, spiegano Trenta e Polvani, di quella modalità di affrontare le malattie anche attraverso la narrazione dei singoli pazienti e dei loro familiari, che con il racconto della propria condizione possono aiutare i medici a meglio comprendere il vissuto della loro malattia.
Quali sono i vantaggi della medicina narrativa? “Da una parte, il racconto della propria esperienza permette al paziente di riflettere sulla propria condizione e di viverla in una prospettiva meno negativa, dunque di accettarla più facilmente” spiega Zampolini. Dall'altro, la narrazione contribuisce a migliorare il rapporto medico-paziente, a costruire un canale comunicativo privilegiato che aiuta la relazione terapeutica. In questo modo si restituisce al malato la propria dignità di persona che va ascoltata, non soltanto esaminata dal punto di vista clinico.
Obiettivo finale della medicina narrativa (o Narrative Based Medicine, cioè medicina basata sulla narrazione, che al pari della Evidence Based Medicine riposa su solide basi scientifiche) è dunque il miglioramento dell’aderenza terapeutica del paziente, che sente accolte le proprie necessità e difficoltà, e di conseguenza può portare alla costruzione di nuovi progetti di assistenza sanitaria.
Il paradigma delineato dalla medicina narrativa è nato negli Stati Uniti (alla Harvard Medical School di Boston) nei primi anni Ottanta, e in Italia ha trovato un terreno estremamente fertile e ricettivo. E infatti sono tante, lungo la penisola, le realtà che hanno scelto di seguire questo approccio nella gestione del paziente. “Tuttavia – spiegano Trenta e Polvani - si tratta di esperienze ancora non del tutto integrate tra loro, realtà che singolarmente svolgono un ottimo lavoro ma che potrebbero trarre grandi benefici dallo scambio e dalla condivisione delle competenze sin qui sviluppate. In questo senso il sito Omni-web si pone come luogo di incontro e di aggregazione di saperi, per integrare e rafforzare le conoscenze e promuovere i vantaggi della medicina narrativa nell'agire medico quotidiano di tutti i soggetti interessati.
Per segnalare le proprie iniziative e partecipare alla rete è necessario andare sul sito Omni-web.org e inserire, oltre ai riferimenti del proprio centro, una breve descrizione delle attività e dei progetti in corso. L'Osservatorio OMNI, dopo la valutazione delle iniziative segnalate, provvederà poi a inserire i soggetti nella rete e a pubblicare su Omni-web le diverse esperienze.
Omni-web è un progetto reso possibile dal supporto non condizionato di Pfizer Italia nell’ambito della campagna sociale “Viverla Tutta”.
La redazione di Omni-web è a cura di Galileo servizi editoriali srl (www.galileoedit.it).