Secondo uno studio, pubblicato sulla rivista Il Journal , e realizzato dall'Osservatorio Salute AstraZeneca in collaborazione con il centro Ispo otto italiani su dieci mettono la salute al primo posto nella scala dei valori.
Il problema è che lo facciamo solo a parole: dalla stessa indagine emerge che il 36 % degli intervistati non fa nulla per prevenire l'insorgenza di malattie e disturbi legati alla sfera della salute psico-fisica.
Si rileva, inoltre, un dato allarmante: una riduzione di ben 10 punti nelle analisi di controllo periodico (dal 77% del 2012 al 67%). Certamente uno dei fattori alla base di questa discrepanza tra il “dire” e il “fare” è la crisi economica. Per famiglie che non riescono ad arrivare alla fine del mese il pagamento di un ticket sanitario può rappresentare un vero problema. Non a caso, dalla stessa indagine, emerge che l'importanza attribuita al denaro è cresciuta dal 2011 ad oggi. Del resto, come si dice: “il denaro non fa la felicità ma aiuta!”. E questo è vero soprattutto per quanto riguarda la salute, che dovrebbe essere un diritto garantito a tutti.
Tra gli intervistati sono aumentati anche coloro che sono consapevoli ed ammettono di trascurare la salute, ben il 16% ha dichiarato di non seguire una dieta equilibrata e il 13% di aver rinunciato ad a uno stile di vita sano.