Stampa

Quattro miliardi di sterline saranno restituiti agli azionisti, i risultati del primo trimestre e l’incontro con gli investitori previsti per il 6 maggio prossimo

GSK ha annunciato oggi il perfezionamento dell’accordo su tre punti con Novartis in base al quale GSK ha acquisito a livello mondiale le attività nei vaccini di Novartis (influenza esclusa) per un importo di 5, 25 miliardi di dollari, creato una joint venture mondiale di primo piano nel settore Consumer Healthcare di cui deterrà una quota di maggioranza ed azioni pari al 63,5% e ceduto le proprie attività in oncologia sempre a Novartis per un valore aggregato di 16 miliardi di dollari.

Il ricavo netto dopo le tasse dell’operazione per GSK è stimato in 7,8 miliardi di dollari, in considerazione dei 16 miliardi pattuiti oggi da Novartis per il portfolio oncologia e le relative attività. Secondo i termini dell’accordo 1,5 miliardi potrebbero essere soggetti a restituzione se alcune condizioni previste per lo studio COMBI-d non si realizzassero. In base ai risultati positivi dello studio stesso comunicati il 6 febbraio scorso, GSK ritiene che tali condizioni verranno soddisfatte.
A seguito dell’accordo perfezionato oggi, GSK prevede di usare i ricavi della transazione per finanziare in toto la restituzione di capitale agli azionisti annunciata precedentemente, per un ammontare di 4 miliardi di sterline. Previa approvazione dell’azionariato la restituzione avverrà mediante uno schema azionario di classe B con apposito trattamento dei capitali per gli azionisti fiscalmente residenti nel Regno Unito. Ulteriori dettagli saranno forniti agli azionisti stessi a tempo debito.

 

In considerazione della data di chiusura dell’accordo, l’azienda ha intenzione di presentare la prima trimestrale del 2015 e di organizzare una riunione degli azionisti il 6 maggio prossimo, data in cui prevede altresì di fornire previsioni sui risultati per il 2015 ed una prospettiva sul futuro e sull’assetto a medio e lungo termine del nuovo gruppo risultante dalla transazione.

Sir Andrew Witty, CEO, GSK ha dichiarato: “Il perfezionamento di questo accordo rappresenta un vitale passo in Avanti nella strategia di Gruppo volta a creare una più forte e bilanciata organizzazione con attività nella farmaceutica, nel parafarmaco e largo consume e nei vaccine. Ora ci focalizzeremo su una rapida integrazione per realizzare la crescita e le opportunità di sinergia che vediamo nei settori Consumer Healthcare e Vaccini. Sicuramente avremo maggiori dettagli da condividere in occasione della riunione con gli azionisti del 6 maggio prossimo.

l commento del Presidente e amministratore delegato di GSK S.p.A., Daniele Finocchiaro: “Il perfezionamento di questo accordo è una grande notizia per GSK Italia che oggi unisce due storiche, grandi realtà scientifiche e industriali presenti nel Paese dagli inizi del ‘900, Glaxo a Verona e il polo dei vaccini di Siena, per diventare il primo gruppo farmaceutico italiano”.

Questo sito utilizza cookies per il suo funzionamento. Maggiori informazioni