Il progetto EGI InSPIRE (Infrastruttura integrata sostenibile pan-europea per i ricercatori), svoltosi da maggio 2010 a dicembre 2014, ottenendo il massimo della valutazione da parte della Commissione Europea a febbraio 2015, si è proposto di creare una griglia europea sostenibile di infrastrutture, attraverso l’unione di iniziative relative a griglie nazionali (NGI) e di altre organizzazioni in tutta l’Unione Europea.
Originariamente EGI-INSPIRE è stato istituito a causa delle ingenti esigenze di calcolo di megadati degli utenti presso il CERN (Organizzazione europea per la ricerca nucleare), dove i fisici hanno adottato il paradigma del calcolo distribuito in tutto il mondo al fine di risolvere i loro problemi legati ai megadati. Ma poco dopo il successo iniziale, gli ideatori si sono resi conto che il modello poteva essere utile alle comunità di ricerca paneuropee, che avevano il problema dell’accesso scalabile a grandi quantità di dati. EGI InSPIRE offre infatti agli utenti un’analisi di dati distribuiti ad alto rendimento, confederando la capacità di calcolo, l’archiviazione e la gestione dei dati di 350 centri di elaborazione dati e 21 fornitori di servizi cloud in tutto il mondo.
Ad oggi il modello è stato riprodotto ampiamente al punto che, in termini di estensione geografica, è considerato la più grande infrastruttura di calcolo distribuito al mondo.
Il lavoro di EGI InSPIRE proseguirà attraverso EGI Engage, un progetto avviato per accelerare l'implementazione delle Scienze Comuni ad Accesso Libero (Open Science Commons).
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