FIRENZE – Lo scorso 20 ottobre, l’Azienda Ospedaliero-Universitaria Meyer ha ricevuto in donazione dal Gruppo Farmaceutico Menarini il cosiddetto 'DEPArray® System', un prezioso e innovativo strumento che renderà possibile effettuare una serie di avanzatissime ricerche nell'ambito di due principali settori medici, quello oncologico e quello neurologico. Grazie a questa nuova tecnologia, i ricercatori dell'ospedale pediatrico fiorentino saranno in grado di selezionare e recuperare cellule rare purissime a partire da campioni biologici di vario tipo come sangue, midollo osseo, liquido pleurico e tessuti prelevati tramite biopsia, procedendo nello sviluppo di terapie sempre più efficaci e personalizzate per i piccoli pazienti.
DEPArray® è un sistema tecnologico che è stato sviluppato da Silicon Biosystems, azienda del Gruppo Menarini, e che permette di isolare, tramite dielettroforesi, singole cellule rare presenti in vari liquidi biologici, riuscendo a mantenerle intatte, vive e capaci di riprodursi, e quindi utilizzabili per successive indagini molecolari su DNA, RNA, ecc. Oltre ad essere estremamente accurato nella selezione cellulare, arrivando fino al livello della singola cellula, DEPArray® consente un grado di purezza del 100%.
Il Dipartimento di Oncologia Pediatrica rappresenta uno dei principali settori d'impiego di questa tecnologia. “Grazie a DEPArray® potremo isolare e selezionare anche pochissime cellule tumorali circolanti e purissime”, ha spiegato Claudio Favre, Direttore del dipartimento. “Queste cellule ci possono dare informazioni importanti come markers per la valutazione e l’eventuale sviluppo della malattia metastatica. Inoltre potremo comprendere ancora di più la biologia e l’aggressività del tumore, oltre a impostare un profilo molecolare per ciascun paziente così da ottenere una terapia personalizzata che possa centrare specifici bersagli”. L’altro filone di attività di ricerca già avviato riguarda lo studio del ruolo del sistema immunitario dopo il trapianto attraverso l’analisi delle biopsie intestinali. “Il nostro obiettivo è quello di individuare anche eventuali marcatori biologici - ha proseguito Favre - che potrebbero essere in grado di predire l’insorgenza e la gravità della disregolazione immunitaria e controllare il corso della malattia”.
DEPArray® verrà utilizzato anche in ambito neurologico. “Impiegheremo questa innovativa strumentazione - ha chiarito Renzo Guerrini, Direttore del Dipartimento di Neuroscienze - per estrarre il DNA dalle cellule isolate da vari tessuti, in particolare dal tessuto cerebrale di soggetti sottoposti a interventi neurochirurgici per la cura dell’epilessia. Nostra intenzione è infatti quella di studiare le mutazioni genetiche che sono responsabili del cambiamento delle caratteristiche morfologiche e funzionali dei neuroni che sono alla base dell’epilessia”.
Lucia Aleotti, Presidente del Gruppo Menarini, ha dichiarato: “Abbiamo deciso di donare al Meyer, un'eccellenza italiana tra gli ospedali pediatrici, una tecnologia promettente, nata dallo studio di due ingegneri italiani che hanno unito le potenzialità dell’ingegneria elettronica alla biologia per la gestione digitale delle cellule umane”.
Per ulteriori informazioni è possibile consultare la notizia completa sul sito internet di Menarini.