Milano – Nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 37, del 14 febbraio 2018, è stata pubblicata la Determina AIFA n. 139/2018, avente per oggetto il regime di rimborsabilità e il prezzo del medicinale Zalmoxis®, indicato come trattamento aggiuntivo nel trapianto aploidentico di cellule staminali emopoietiche (HSCT) in pazienti adulti con neoplasie maligne ematologiche ad alto rischio. La Determinazione avrà effetto dal quindicesimo giorno successivo alla pubblicazione nella G.U. e la fornitura di Zalmoxis®, data la natura del prodotto, avverrà in regime ospedaliero.
Come già comunicato il 13 dicembre 2017, AIFA ha riconosciuto un prezzo di rimborso ex factory (IVA esclusa) per Zalmoxis® pari a 149.000 euro a infusione, al lordo delle riduzioni di legge, concordando anche un rimborso 'flat' per paziente e una clausola di salvaguardia sul fatturato dei primi 24 mesi.
Zalmoxis® (TK) è una terapia cellulare basata sull’ingegnerizzazione dei linfociti del donatore, che consente il trapianto di cellule staminali emopoietiche da donatori parzialmente compatibili in pazienti affetti da tumori del sangue ad alto rischio, eliminando il ricorso alla profilassi immunosoppressiva post-trapianto e stimolando una rapida ricostituzione immunologica. Il farmaco è commercializzato da MolMed S.p.A., azienda biotecnologica focalizzata su ricerca, sviluppo, produzione e validazione clinica di terapie innovative per la cura del cancro.
Zalmoxis®, che ha ricevuto lo status di farmaco orfano, è attualmente in sperimentazione clinica di Fase III in una popolazione di pazienti con leucemie ad alto rischio, ma nella seconda metà del 2016 è già stato autorizzato dalla Commissione Europea per l’immissione in commercio condizionata e ha ottenuto la rimborsabilità in Italia alla fine del 2017, e in Germania all’inizio del 2018.