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Onorevole Andrea Delmastro Delle Vedove

Un’interrogazione parlamentare sul tema è stata presentata dall’Onorevole Delmastro Delle Vedove

L’Onorevole Andrea Delmastro Delle Vedove (FDI), lunedì 4 aprile, ha presentato un’interrogazione parlamentare indirizzata al Ministro per le disabilità, al Ministro per la pubblica amministrazione, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali, al Ministro della salute, sulla possibilità di prorogare fino al 30 giugno 2022 la previsione del lavoro agile per i lavoratori fragili. Le misure a tutela dei lavoratori fragili non sono infatti più in vigore dal 31 marzo.

Le agevolazioni per i lavoratori fragili previste fino al 31 marzo 2022

Le misure a tutela dei lavoratori fragili, ricordiamo, erano state originariamente introdotte dal cosiddetto Decreto legge n. 18 del 2020 (cosiddetto Cura Italia), commi 2 e 2-bis, e progressivamente prorogate nel tempo, con non pochi problemi di discontinuità e interpretazione.

Le agevolazioni previste per i lavoratori fragili e per i genitori con figli fragili, operative fino al 31 marzo 2022, erano:
- utilizzo della procedura semplificata di comunicazione dello smart working di cui all'art. 90, commi 3 e 4, del D.L. 19 maggio 2020, n. 34, convertito con modificazioni in L. 17 luglio 2020, n. 77;
- i lavoratori fragili (di cui all'art. 26, comma 2 bis, del D.L. n. 18/2020, convertito con modificazioni in L. n. 27/2020), svolgono di norma la prestazione lavorativa in modalità agile, anche attraverso l'adibizione a diversa mansione ricompresa nella medesima categoria o area di inquadramento o lo svolgimento di specifiche attività di formazione professionale anche da remoto (art. 17, comma 1, D.L. n. 221/2021);
- per i lavoratori fragili dipendenti pubblici e privati (di cui all'art. 26, comma 2, del D.L. n. 18/2020, convertito con modificazioni in L. n. 27/2020) e per i lavoratori con disabilità grave (art. 3, comma 3, L. n. 104/1992), laddove la prestazione lavorativa non possa essere resa in smart working, il periodo di assenza dal servizio è equiparato al ricovero ospedaliero (art. 17, comma 3 bis, D.L. n. 221/2021);
- applicazione dei congedi parentali in favore dei lavoratori dipendenti previsti dall'art. 9 del D.L. n. 146/2021, convertito con modificazioni in L. n. 215/2021.

L’interrogazione dell’Onorevole Delmastro Delle Vedove

L’Onorevole Delmastro Delle Vedove ha espresso la sua preoccupazione sulle conseguenze negative che la fine dello stato emergenziale derivato dalla diffusione del virus COVID-19 può causare ai lavoratori fragili. Nel testo dell’interrogazione si legge che “le disposizioni governative sembrano voler traghettare l'Italia verso il ritorno, seppur ancora molto parziale, al nostro precedente stile di vita, stravolto, oramai, da ben due anni; secondo indiscrezioni giornalistiche, nella bozza del decreto-legge del 24 marzo 2022 sembrava essere stata prevista la possibilità, per i lavoratori cosiddetti fragili, di poter usufruire del lavoro agile fino alla data del 30 giugno 2022; si tratterebbe di una proroga rispetto a quanto previsto dalle disposizioni precedenti, che garantivano tale possibilità fino al 31 marzo (…). Tale previsione, però, non risulta essere presente nella versione definitiva del testo”.

In tal modo, ogni amministrazione può decidere autonomamente le modalità con cui organizzarsi. Dunque, onde evitare che le amministrazioni adottino soluzioni differenziate e che, quindi, i lavoratori fragili appartenenti a diversi enti vengano trattati in modo difforme, risulta necessaria l'emanazione di specifiche direttive per garantire uniformità di trattamento dei lavoratori su tutto il territorio nazionale.

In base a queste considerazioni, l’Onorevole Delmastro Delle Vedove chiede di sapere “se il Governo intenda adottare iniziative di competenza al fine di garantire parità di trattamento di lavoratori fragili ma appartenenti ad enti differenti; se il Governo, frattanto, intenda adottare iniziative normative volte a prorogare fino al 30 giugno 2022 la previsione del lavoro agile per i lavoratori fragili”.

L’augurio è che i Ministri interrogati affrontino al più presto la tematica in favore dei lavoratori fragili che ad oggi non sono tutelati in maniera uniforme dal rischio di contagio da Covid-19.

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