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Roma - “Invitiamo il governo a rivedere la normativa relativa alla concessione del bonus elettricità tenendo conto delle spese affrontate dalle famiglie costrette a utilizzare apparecchiature elettromedicali”. Lo dice Luciana Pedoto, deputata del Pd che ha presentato una risoluzione in commissione Affari sociali su questo tema insieme al collega Andrea Sarubbi.

“Da un’indagine sulla ‘fuel poverty’ in Italia presentata da Cittadinanzattiva – prosegue Pedoto - è emerso che una famiglia costretta ad utilizzare apparecchiature elettromedicali spende in media annualmente per la bolletta energetica 1.152€, di cui 230€ legati ai consumi sanitari rispetto ad una spesa media annua di una famiglia tipo pari a 515€. Queste famiglie, che hanno optato per il mercato libero nel 27 per cento dei casi, presentano in casa almeno tre apparecchiature mediche nel 31 per cento dei casi e nel 16 per cento usufruiscono di una potenza istallata superiore ai 4KW. È necessario perciò che vengano inclusi nel bonus elettricità anche coloro che necessitano di apparecchiature elettromedicali non salvavita ma ugualmente necessarie ad una migliore qualità della vita”.

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