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Fabio Rizzi (Lega), “Il Ministro corregga il programma degli Stati generali della salute”

Continua a far discutere l'organizzazione degli Stati generali della salute scelta dal ministro Beatrice Lorenzin. Il programma diffuso negli scorsi giorni risulta infatti privo di un preciso appuntamento sulle malattie rare, una dimenticanza che suona come un insulto per i due milioni di italiani costretti a convivere con una di queste patologie. Un netto passo indietro per la politica espressione del Nuovo centrodestra, nelle scorse settimane – soprattutto in concomitanza con la giornata mondiale del 28 febbraio – aveva richiamato l'attenzione sul tema lodando il mondo della ricerca e dell'associazionismo.

Fabio Rizzi, presidente leghista della commissione Sanità del Consiglio regionale della Lombardia, è intervenuto sulla vicenda ricordando al Ministro che gli Stati generali dovrebbero servire a favorire l'aumento dell'offerta sanitaria per il cittadino. “Occorre fare di tutto per prevedere che siano le Regioni più avanzate dal punto di vista organizzato a trainare le realtà meno virtuose – spiega il responsabile federale Sanità della Lega Nord – L'iniziativa del Ministero non deve essere solo una passerella dei soliti tromboni delle lobbies multinazionali. L'amministrazione deve dare voce ai pazienti, agli operatori del settore e a chi vive sulla propria pelle le fragilità causate dalle malattie rare. Una galassia di patologie che per il momento viene costantemente dimenticata. Mi auguro che la Lorenzin corregga l'errore e riveda il programma dell'evento, non possiamo tollerare la presenza di figli di un dio minore”. Insomma, da più parti si invita il Ministro a ragionare sulla sua “leggerezza”.

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