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Il testo di Cecilia Guerra (Pd) mira a potenziare l'assistenza e superare le differenziazioni tra regioni

 I diritti e le aspettative dei cittadini incontinenti e stomizzati devono essere tutelati e rispettati. Per questo Cecilia Guerra, senatrice del Partito democratico, ha depositato un disegno di legge “al fine di favorire lo sviluppo di un sistema integrato di cura, assistenza, riabilitazione e rieducazione che sia efficace, equo, uniforme e liberamente accessibile, sull'intero territorio nazionale”.

L'iniziativa legislativa è stata presentata nelle scorse ore al Senato, evento a cui ha partecipato anche Giuseppe Sciacca, presidente della Federazione associazioni incontinenti e stomizzati. I pazienti si augurano che il legislatore riesca ad assumere una posizione chiara e definitiva; nel corso degli anni sono stati presentati diversi articolati che non sono riusciti ad ottenere il via libera dal Parlamento. Eppure, il numero di persone coinvolte non è per nulla secondario. Si stima che siano 75.000 i pazienti costretti a convivere con le problematiche connesse a questa condizione. Migliaia di persone che subiscono differenze di trattamento e discrepanze tra le terapie erogate dalle varie Regioni.

Il testo depositato dall'esponente del Pd prevede l'istituzione di centri regionali, la tenuta di registri di patologia e il riconoscimento della specializzazione per gli infermieri che lavorano con pazienti stomizzati o incontinenti. Per il finanziamento di queste iniziative si prevede uno stanziamento di 20 milioni di euro all'anno. Emilia Grazia De Biasi, presidente della commissione Sanità di Palazzo Madama, ha assicurato il massimo impegno per far approdare in aula al più presto il disegno di legge.

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