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Che la terapia genica sia la strada da percorrere per arrivare ad una cura definitiva della ADA SCID - una malattia rara conosciuta anche sindrome dei ‘Bubble Boys’, i ragazzi rinchiusi in una bolla di protezione a causa del malfunzionamento del sistema immunitario - non ci sono ormai dubbi. La speranza è arrivare a guarire la malattia con un solo intervento e senza nemmeno la chemioterapia. Tuttavia, in attesa che ciò si realizzi, uno studio condotto dai ricercatori dell'Università della California di Los Angeles (UCLA) e dalla National Human Genome Research Institute rivela che associare alla terapia genica una leggera chemioterapia pre-impianto servirebbe a dare risultati migliori. Lo studio, che si basa sulla sperimentazione condotta su 10 pazienti, sarà reso noto nei dettagli in occasione del tredicesimo congresso della società americana di genetica e terapia cellulare.

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