In occasione del 31° congresso nazionale della Società Italiana di Medicina Generale, tenutosi a Firenze, sono stati presentati i risultati del progetto Teseo 1 ed i risultati preliminari del progetto Teseo 2.
“Il progetto TESEO (territorio-sviluppo-organizzazione) – ha affermato il dr. Alberto Magni, rappresentante nazionale Giovani Medici Simg - è la sperimentazione di un modello caratterizzato dalla creazione da parte della società italiana di medicina generale di aggregazioni funzionali territoriali virtuali al cui supporto vi è un medico di medicina generale cosiddetto di particolare interesse che supporta i colleghi nella formazione sul campo di due tematiche fondamentali: le cure palliative di base e il trattamento del dolore cronico sia oncologico che non oncologico per quanto riguarda il progetto TESEO 1”.
“Teseo 2 ha l’obiettivo di valutare l’aderenza e la persistenza della terapia del dolore con oppiacei – ha affermato il dr. Pierangelo Lora Aprile - quindi si da per scontato che i medici che partecipano al Teseo 2, che sono gli stessi di Teseo 1, sappiano tipizzare in maniera corretta e appropriata il dolore, prescrivere una terapia coerente e adesso volevamo valutare quanto fosse lontana all’aderenza terapeutica con oppiacei nei malati in cui vengono prescritti questi farmaci. Dai dati preliminari vediamo che l’aderenza è bassa il che vuol dire che c’è bisogno di formazione ma prima ancora bisogna capire perché questa aderenza è così bassa; questo lo scopriremo nei prossimi mesi (metà 2015). Stiamo raccogliendo tutte le informazioni che vengono fuori nei 25 gruppi periferici di 20 medici ciascuno per ricavare informazioni importanti sull’aderenza e sul perché uno non è aderente, e da qui si rileveranno anche i bisogni formativi sui quali puntare tutte le nostre risorse”.
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