PARIGI (FRANCIA) – Una malattia è considerata rara quando colpisce non più di 5 persone ogni 10.000 abitanti. Uno studio francese, pubblicato sulla rivista Arthritis Care and Research, nel 2007 ha identificato adulti con sindrome di Sjögren primaria che vivono nell’area metropolitana della Grande Parigi.
Le diagnosi sono state verificate secondo i criteri dell’American-European Consensus Group (AECG) e secondo specifici criteri allargati in base alla presenza di tre o più elementi AECG, fra i quali secchezza orale o oculare soggettiva, positività anti-SSA/SSB e risultati positivi alla biopsia delle ghiandole salivari. Sono state valutate anche le differenze etniche e razziali nelle caratteristiche della malattia.
In tutto, 133 soggetti hanno soddisfatto i criteri AECG e 203 hanno soddisfatto i criteri allargati. La prevalenza della patologia nel 2007 era di 1,02 casi su 10.000 adulti per i criteri AECG e di 1,52 casi su 10.000 adulti per i criteri allargati. Rispetto ai soggetti di origine europea, quelli con origine non europea avevano una prevalenza 2,1-2,3 volte superiore, erano più giovani e avevano una maggiore probabilità di avere anticorpi ipergammaglobulinemia policlonale e anti-SSA/SSB.
La stima trovata, di 1,02-1,52 casi su 10.000 adulti, insieme ad altre stime basate su studi di popolazione, suggeriscono che la prevalenza della patologia sia tra 1 e 9 casi su 10.000 persone (0,01-0,9%) nella popolazione generale. Le razze ed etnie non europee, inoltre, possono essere associate ad un aumentato rischio di sindrome di Sjögren e ad un distinto profilo della malattia.