L’obiettivo è quello di curare anche le patologie neurodegenerative più gravi
GIAPPONE - JCR Pharmaceuticals ed Eisai hanno annunciato di aver siglato un accordo su uno studio di fattibilità in base al quale le due società farmaceutiche esamineranno la possibilità di sviluppo di nuove terapie mediante l'impiego di 'J-Brain Cargo', una tecnologia sviluppata da JCR per la penetrazione della cosiddetta 'barriera emato-encefalica' (BEE).
La barriera emato-encefalica (BEE), in inglese Blood-Brain-Barrier (BBB), è un'unità anatomico-funzionale composta dalle cellule endoteliali che rivestono i vasi sanguigni del sistema nervoso centrale. La principale funzione di questa barriera consiste nel proteggere il tessuto cerebrale dagli elementi nocivi presenti nel sangue, permettendo, allo stesso tempo, il passaggio di sostanze necessarie alle funzioni metaboliche.
J-Brain Cargo è una tecnologia innovativa che, sfruttando uno specifico recettore espresso sulla superficie delle cellule endoteliali vascolari, consente il transito di sostanze chimiche attraverso la BEE. Alcuni studi condotti da JCR hanno confermato che quando determinate molecole vengono combinate con J-Brain Cargo, sono in grado di ottenere una migliore penetrazione della BEE rispetto a quando utilizzate da sole.
In base ai termini dell'intesa, le due aziende giapponesi collaboreranno per studiare il modo di utilizzare J-Brain Cargo in combinazione con diversi candidati farmaceutici di Eisai, con l'obiettivo di creare prodotti terapeutici innovativi dedicati al trattamento delle malattie del sistema nervoso centrale.
Per ulteriori informazioni è possibile consultare il comunicato stampa di Eisai.