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Il prof. Luciano Cavallo, specialista in endocrinologia e diabetologia pediatrica, già responsabile dello screening neonatale per l’ipotiroidismo, ha espresso grande soddisfazione per lo stanziamento dei fondi che consentiranno alla Regione Puglia l’allargamento dello screening a più di 30 patologie, magari fino a 40 nei prossimi anni, su esempio della Toscana.
“Si tratta di un passo importante per la nostra regione – spiega Cavallo – che potrà offrire un grande servizio ai cittadini. Oltre ad attuare il test sulla fibrosi cistica allargheremo lo screening a molte altre patologie, e potremo disporre di un centro unificato per la risposta diagnostica, al Policlinico Giovanni XXIII di Bari. Questo ci permetterà di razionalizzare al meglio le risorse e di fornire risposte tempestive. I neonati, se positivi allo screening, dovranno essere esaminati entro la prima settimana di vita, per ottenere una strategia terapeutica entro un massimo di 15 giorni.”

Come già confermato dal Dott. Papadia, anche secondo Cavallo i tempi non saranno lunghi. “Ci vorrà qualche mese per l’attivazione del test per la fibrosi cistica, un po’ di più per lo screening allargato. La nota positiva è che la Regione ha previsto l’assunzione di personale dedicato, compresa una segreteria che si dedicherà solo alla gestione dei test di screening e delle risposte diagnostiche.”

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