Un'analisi post hoc dello studio di fase III COU-AA-302 avrebbe suggerito che docetaxel ha attività antitumorale come prima terapia dopo la progressione della malattia nei pazienti con un cancro alla prostata metastatico resistente alla castrazione e naïve alla chemioterapia trattati con abiraterone acetato. COU-AA-302 è uno studio multicentrico internazionale di fase III, randomizzato, in doppio cieco e controllato con placebo, pubblicato originariamente sul New England Journal of Medicine.
Il trial ha coinvolto 1088 uomini con un carcinoma prostatico resistente alla castrazione in fase metastatica, asintomatici o lievemente sintomatici, non sottoposti in precedenza alla chemioterapia. I pazienti sono stati trattati in rapporto 1: 1 con abiraterone acetato 1000 mg/die o placebo, in entrambi i casi in aggiunta a prednisone. In questa popolazione di pazienti il trattamento con abiraterone acetato più prednisone ha dimostrato di migliorare in modo significativo la sopravvivenza libera da progressione (PFS) radiografica (HR, 0,52; P <0,0001) e la sopravvivenza globale (OS) (34,7 mesi contro 30,3 mesi; P = 0,0033) rispetto a quello con un placebo più prednisone.
Secondo i ricercatori quindi, i risultati, anche se retrospettivi, giustificano ulteriori indagini sulle opzioni terapeutiche successive al trattamento con abiraterone acetato nei pazienti con carcinoma prostatico metastatico resistente alla castrazione.
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