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L’uomo catanese è completamente immobilizzato dal 2003

Il nome di Salvatore Crisafulli è ormai noto a molti. L’uomo, 46 enne di Catania, ha vissuto in coma vegetativo in seguito ad un incidente stradale dal 2003 fino al 2009, da due anni si è risvegliato ma rimane immobilizzato. Glii è stata diagnosticata la terribile sindrome ‘Locked in’, che significa appunto ‘chiusi dentro’, quelli come lui sono quasi del tutto incapaci di comunicare e muoversi. Per lui la famiglia ha provato di tutto rifiutandosi sempre di arrendersi alla permanenza di queste condizioni e ancora di più di credere che per l’uomo non ci fosse più alcuna coscienza. Recentemente Crisafulli è stato portato a sottoporsi ad un metodo sperimentale di terapia, non in italia - dove non viene praticato - ma dal medico russo Vitali Vassilliev, autore del 'Metodo della Biocorrezione’: a quanto comunicato dalla la famiglia e in particolare ial fratello Piero per Salvatore ci sarebbero stati dei miglioramenti e  si attende la diffusione di filmati in grado di mostrarlo.

"Dopo il risveglio dal coma vegetativo - aggiunge Pietro Crisafulli, il fratello, - e la paralisi forzata per anni, arrivano segnali positivi. Dopo otto anni di costretta immobilità assoluta, la sua mano ed il braccio sinistro, prima girato al contrario, adesso hanno ripreso a distendersi, raddrizzandosi, insieme alle dita della mano. Inoltre -risponde anche ad ulteriori stimoli esterni, mai prima ottenuti”.
Crisafulli, che è presidente di Sicilia Risvegli Onlus, rende noto che a breve renderà pubblico sul proprio canale Youtube (siciliarisvegliTV), ed anche sul sito internet (www.siciliarisvegli.org) e sulla pagina Facebook, il video-documento che testimonia con assoluta certezza, come in pochissimi giorni dall'inizio della cura di Vassilliev, Salvatore Crisafulli abbia mostrato chiari segni di ripresa dell'attività motoria”.

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