“Amiloidosi Cardiaca, conoscerla per diagnosticarla in tempo e gestirla al meglio” è un documento di consenso tra le associazioni di pazienti curato da Osservatorio Malattie Rare e realizzato con il contributo non condizionante di Pfizer. Il documento porta la firma di fAMY – Associazione Italiana Amiloidosi Familiare ONLUS, Conacuore – Coordinamento Nazionale Associazioni del Cuore, Fondazione Italiana per il Cuore e UNIAMO FIMR Onlus – Federazione Italiana Malattie Rare.
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Fiato corto, astenia e aritmie: questi i principali campanelli d’allarme dell’amiloidosi cardiaca, una malattia sistemica, rapidamente progressiva, che può presentare anche diversi sintomi non cardiaci, come quelli oftalmologici, neurologici e gastrointestinali. Per questo spesso viene confusa con altre malattie, e quindi sottodiagnosticata. La scintigrafia miocardica con traccianti ossei può essere determinante per arrivare quanto prima alla sua identificazione: ad oggi la sopravvivenza stimata dei pazienti è di 3-5 anni dal momento della diagnosi.
Edizione Rarelab. Settembre 2020