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Con la tua ricerca la SM non mi ferma” è questo il claim del Bando FISM 2016, che rappresenta l’invito di una giovane con sclerosi multipla, ai ricercatori; il suo volto chiede attenzione, responsabilità passione e risposte;  il suo sguardo cerca un dialogo e si avvale del proprio diritto a una ricerca rigorosa, innovativa e di eccellenza; con consapevolezza chiede che la ricerca abbia ricadute concrete nella propria vita. Il mondo della ricerca intero, se risponderà al Bando FISM, dovrà insomma dare risposte concrete; dovrà idealmente lavorare insieme con le persone con SM e lavorare per consentire loro una vita in cui sia possibile essere indipendenti, ed essere se stessi.
Far sì che AISM e FISM si adoperino a sviluppare l’eccellenza della ricerca sulla SM per trasformarla in salute e qualità di vita per le persone con SM non rappresenta solo una condizione, ma un valore assoluto.

FISM è l’ente che finanzia il 70% della ricerca pubblica italiana sulla SM; ha stanziato in 26 anni oltre 60 milioni di euro per finanziare la ricerca sulla sclerosi multipla; FISM è il primo ente italiano impegnato nella ricerca su questa malattia ed è il terzo ente a livello mondiale. È capofila, inoltre, di due importanti progetti di ricerca internazionali.
FISM, la Fondazione dell’Associazione Italiana Sclerosi Multipla lancia anche quest’anno il proprio Bando e metterà a disposizione dei ricercatori 3 milioni di euro, con l’obiettivo d trovare la causa, la cura, migliorare i servizi  e la qualità di vita della persona con sclerosi multipla.

Anche quest’anno saranno valutati con favore progetti collaborativi che vedono coinvolti ed integrati più gruppi di ricerca verso l’unico obiettivo di dare risposte alle persone. In questi ultimi anni, inoltre il suo impegno è volto a valorizzare la ricerca in grado di lavorare con nuovi modelli operativi, dove non uno, ma tanti attori, tra loro differenti (tra cui associazioni e fondazioni del mondo non profit) lavorano insieme e collaborano per ottenere risultati e obiettivi comuni il più velocemente possibile.

La selezione dei progetti assegnati dalla Fondazione si svolgerà secondo il metodo internazionalmente adottato della “peer-review”, standard di valutazione dei progetti di ricerca scientifica, e ha coinvolto i 20 esperti scienziati che compongono il Comitato Scientifico della Fondazione (6 dei quali sono ricercatori in Centri di altre nazioni), che si sono avvalsi anche della consulenza di oltre 210 revisori provenienti da 16 diversi Paesi del mondo.

Lo scorso 2015, relativamente al bando, FISM ha ricevuto ben 184 proposte di progetti, per una richiesta di fondi di 11.039.250 euro (la richiesta per i 184 progetti era di oltre 24 milioni di euro. Gli 11 milioni si riferiscono ai progetti discussi dal Comitato Scientifico dopo la valutazione dei referees). Ha però potuto finanziare solo 27 progetti di ricerca (25 progetti di ricerca e 2 borse di studio) per un impegno economico totale di oltre 3 milioni di euro,  coinvolgendo 32 laboratori nazionali distribuiti in 10 regioni italiane e 3 laboratori all’estero.

Nel 2015 attraverso il proprio bando di finanziamento annuale, ha messo a disposizione dei ricercatori 3 milioni di euro, diversificati nelle diverse fasi di ricerca (fondamentale, preclinica, transazionale e clinica). In riferimento  al Bando pubblicato da FISM nel 2015 sono stati finanziati 27 progetti (25 progetti e 2 borse di studio) tra le tra le 184 richieste di finanziamento ricevute (154 progetti, e 30 borse di studio).
FISM ha destinato inoltre 1,3 milioni di euro a progetti speciali in campi che rappresentano le prossime sfide alla SM, quali le forme progressive di SM, la creazione di Data Base (Registri e INNI), la riabilitazione terapeutica.

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