Cambridge, Massachusetts – Sanofi Genzyme, divisione di Sanofi specializzata in malattie rare, sclerosi multipla, oncologia e immunologia, ha presenziato al 32° Congresso dello European Committee for Treatment and Research in Multiple Sclerosis (ECTRIMS), svoltosi la settimana scorsa a Londra, con oltre 35 presentazioni di nuovi dati relativi ai propri farmaci per il trattamento della sclerosi multipla recidivante remittente. Si tratta della forma più diffusa di sclerosi multipla e riguarda circa l’85% dei 2,5-3 milioni di persone che nel mondo convivono con la malattia.
“Siamo orgogliosi di partecipare a questo importante appuntamento congressuale europeo con numerose presentazioni di dati da studi clinici e di real-life, che arricchiscono l’ampio programma di sviluppo clinico dei nostri trattamenti per la sclerosi multipla,” ha affermato Enrico Piccinini, General Manager Sanofi Genzyme Italia e Malta. “I nostri farmaci hanno un ruolo di rilievo nel trattamento delle persone che convivono con forme recidivanti della malattia. Siamo costantemente impegnati a migliorare la conoscenza della sclerosi multipla e il progresso scientifico per offrire nuovi trattamenti, in stretta collaborazione con medici, infermieri, caregivers e associazioni di pazienti.”
Tra le presentazioni, anche i risultati dello studio Teri-PRO (Patient Reported Outcomes), uno studio di “real-life”, ovvero di valutazione del trattamento orale di prima linea di Sanofi Genzyme, che prevede un’unica assunzione al giorno, nella pratica clinica quotidiana. Questo studio di fase 4 ha coinvolto 1.000 pazienti con sclerosi multipla recidivante, arruolati tra Stati Uniti, Canada, Europa e America Latina e Europa e ha valutato il loro grado di soddisfazione globale per il trattamento, con risultati positivi in termini di soddisfazione generale, “effectiveness” , effetti collaterali e convenienza.
Guidata dalla scienza e focalizzata sui pazienti, Sanofi Genzyme è entrata nell’ambito della sclerosi multipla nel 2011. Facendo leva su oltre vent’anni di esperienza nel trattamento di patologie rare e disabilitanti e nel supporto ai pazienti e alle loro famiglie, ha consolidato una serie di partnership con la comunità della sclerosi multipla in tutto il mondo, e messo a disposizione nuove opzioni terapeutiche per migliorare la gestione di questa patologia disabilitante e progressiva.