Novartis ha annunciato nei giorni scorsi che la US Food and Drug Administration (FDA) ha approvato Gilenya (fingolimod) per il trattamento di bambini e adolescenti, dai 10 fino ai 18 anni, con forme recidivanti di sclerosi multipla (SMR), che diventa così la prima terapia modificante la malattia indicata per questi pazienti. Questa approvazione estende la fascia di età per fingolimod, che in precedenza era stato approvato per pazienti con SMR a partire dai 18 anni. Nel dicembre 2017 la FDA aveva concesso a fingolimod la designazione di Breakthrough Therapy (“terapia fortemente innovativa”) per l’indicazione pediatrica.
“Ora disponiamo finalmente di un trattamento approvato dalla FDA per bambini e adolescenti con SM recidivante”, ha dichiarato la dottoressa Brenda Banwell, direttrice della divisione di neurologia presso il Children’s Hospital di Philadelphia e co-ricercatore responsabile dello studio registrativo che ha supportato l’approvazione per l’indicazione pediatrica. “Le recidive ripetute sono più comuni nei giovani con SM rispetto agli adulti: si tratta pertanto di una notizia incoraggiante per i giovani pazienti e per le loro famiglie”.
“Da quando – nella sua veste di prima terapia orale modificante la malattia – ha rivoluzionato il trattamento della SM recidivante, fingolimod è diventato un pilastro del trattamento dei pazienti adulti”, ha affermato Paul Hudson, CEO di Novartis Pharmaceuticals. “L’annuncio odierno è il risultato del nostro approccio pionieristico alla malattia, e siamo lieti che il nostro continuo impegno a migliorare le cure e l’assistenza di tutte le persone affette da SM abbia reso disponibile un’opzione terapeutica attesa a lungo e specificamente approvata per i pazienti più giovani”.
L’approvazione di fingolimod nella popolazione pediatrica è stata supportata da PARADIGMS, uno studio multicentrico di sicurezza ed efficacia di Fase III, randomizzato, in doppio cieco, condotto con fingolimod vs interferone beta-1a e progettato specificamente per i bambini e gli adolescenti con SMRR. L’endpoint primario ha dimostrato che fingolimod ha ridotto il tasso di recidive (annualizzato) dell’82% (p <0,001) per un periodo fino a due anni rispetto alle iniezioni intramuscolari di interferone beta-1a nei bambini e negli adolescenti (a partire dai 10 anni) con SM recidivante. Il profilo di sicurezza di fingolimod in questo studio è stato generalmente coerente con quello osservato negli studi clinici condotti in precedenza negli adulti.
PARADIGMS (NCT01892722) è uno studio di Fase III, randomizzato e multicentrico, di durata flessibile (fino a due anni), condotto in doppio cieco per valutare la sicurezza e l’efficacia di fingolimod orale rispetto a interferone beta-1a nei bambini e negli adolescenti con diagnosi confermata di sclerosi multipla (SM); lo studio sarà seguito da una fase di estensione in aperto di cinque anni. Lo studio ha arruolato 215 bambini e adolescenti con SM di età compresa tra 10 e 17 anni, con un punteggio della Expanded Disability Status Scale (EDSS) tra 0 e 5.5. I pazienti sono stati randomizzati a ricevere fingolimod per via orale (0,5 mg o 0,25 mg, a seconda del peso corporeo) una volta al giorno, oppure interferone beta-1a per via intramuscolare una volta alla settimana.
L’endpoint primario dello studio era la frequenza delle recidive nei pazienti trattati fino a 24 mesi (tasso di recidive annualizzato). Gli endpoint secondari hanno incluso il numero di lesioni T2 nuove o di nuovo allargamento e quello di lesioni T1 rilevate attraverso mezzo di contrasto, nonché le proprietà farmacocinetiche e di sicurezza di fingolimod, tutti parametri misurati nel corso dell’intero periodo di trattamento. Lo studio di Fase III PARADIGMS è stato condotto presso 87 siti in più di 26 Paesi ed è stato progettato in collaborazione con la US Food and Drug Administration, l’Agenzia Europea per i Medicinali (EMA) e l’International Pediatric Multiple Sclerosis Study Group.