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In occasione del Congresso Nazionale della Società Italiana di Neurologia premiata la migliore pubblicazione scientifica sulla SM

Rimini – Nel corso del XLIII Congresso Nazionale della Società Italiana di Neurologia (SIN) che si conclude a Rimini il 9 ottobre, Merck Serono S.p.A. ha annunciato il vincitore dell’Award 2012 per la migliore pubblicazione scientifica effettuata sulla Ricerca Clinica in Sclerosi Multipla (SM).


Ad aggiudicarsi il riconoscimento, rivolto a ricercatori under 40 di nazionalità italiana che abbiano condotto in Italia la loro ricerca, recensita nel corso del 2011 a loro primo nome, è stato il Dr. Emilio Portaccio, con la pubblicazione dal titolo ”Breastfeeding is not related to postpartum relapses in multiple sclerosis”, pubblicata su Neurology .

L’Award, del valore di 10.000  euro, è un’iniziativa realizzata in collaborazione con la Società Italiana di Neurologia (SIN) per sottolineare l’impegno di Merck Serono nella ricerca scientifica e nell’intento di aiutare i pazienti affetti da questa seria patologia neurodegenerativa.

L’idea del Premio è nata per riconoscere il grande contributo che la neurologia italiana sta dando alla ricerca scientifica sulla Sclerosi Multipla. Le numerose richieste pervenute sono state valutate in base alla qualità e alla rilevanza che la pubblicazione ha avuto sull’evoluzione delle conoscenze della malattia. In particolar modo sono stati considerati gli aspetti traslazionali della ricerca ovvero la possibilità concreta di ricadute dirette o indirette sull’attività clinica nella Sclerosi Multipla.

Le ricerche pervenute sono state visionate da una apposita giuria composta dal Prof. Giancarlo Comi, Presidente SIN, dal Dr. Angelo Ghezzi, Coordinatore del Gruppo di Studio SIN Sclerosi Multipla, dalla Prof.ssa Maria Trojano, nuovo Presidente ECTRIMS – European Committee for Treatment and Research in Multiple Sclerosis, dal Prof. Xavier Montalban, Direttore del Multiple Sclerosis Center of Catalonia, dalla Prof.ssa Maria Rosaria Tola, cultrice della materia per il XLIII Congresso SIN,e dal Dr. Andrea Paolillo, rappresentante Merck Serono.

“Merck Serono è fortemente impegnata nello sviluppo di nuove opzioni di trattamento per la Sclerosi Multipla – ha dichiarato il Dr. Antonio Messina, Presidente ed Amministratore Delegato di Merck Serono S.p.A. – ed ha sempre creduto nel valore delle partnership con il mondo accademico. Questo Award, che intendiamo ripetere anche nei prossimi due anni, è l’ennesima testimonianza dell’impegno della nostra Azienda a supporto dell’attività dei giovani ricercatori”.

E proprio quattro giovani ricercatori italiani di fama internazionale saranno i relatori del Simposio dal titolo “Nuovi target per la valutazione del meccanismo d’azione e dell’efficacia dell’interferone beta 1a” durante il quale saranno presentati i dati più recenti della ricerca finanziata da Merck Serono. Da tali dati emerge come l’evoluzione della tecnologia contribuisca a migliorare le conoscenze sia della patologia sia del meccanismo d’azione della terapia con interferone. Grazie a strumenti sempre più sofisticati, infatti, è oggi possibile comprendere meglio il funzionamento del farmaco ed i suoi effetti meno visibili, definendo così, il più precocemente possibile, le probabilità di risposta al trattamento di quel determinato paziente e riducendo i rischi legati ad una terapia non appropriata.

 

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