Usa - La Food and Drug Administration (FDA) ha approvato dimetil fumarato capsule per il trattamento di adulti con forme recidivanti di sclerosi multipla (SM). I risultati di due studi clinici hanno mostrato che coloro che hanno assunto dimetil fumarato hanno avuto un numero minore di ricadute.
La SM è una malattia autoimmune, infiammatoria, cronica del sistema nervoso centrale che interrompe la comunicazione tra il cervello e le altre parti del corpo. È tra le più comuni cause di disabilità neurologica nei giovani adulti e si verifica più frequentemente nelle donne rispetto agli uomini. Per la maggior parte delle persone con SM, episodi di peggioramento funzionale (recidive) sono inizialmente seguiti da periodi di recupero (remissioni). Nel corso del tempo, i periodi di recupero possono essere incompleti, portando a un progressivo declino funzionale e alla disabilità maggiore. I pazienti con SM spesso sperimentano debolezza muscolare e difficoltà di coordinazione ed equilibrio. Molte persone manifestano i primi sintomi della SM tra i 20 e 40 anni.
I risultati di due studi clinici hanno mostrato che coloro che hanno assunto dimetil fumarato hanno avuto meno ricadute rispetto ad altri malati che hanno assunto placebo. Uno degli studi ha dimostrato che chi ha assunto dimetil fumarato ha sperimentato più raramente un peggioramento della disabilità rispetto ai pazienti che assumevano un placebo.
Il nuovo farmaco approvato dall’FDA può diminuire il numero dei globuli bianchi (linfociti). I linfociti aiutano a proteggere il corpo dalle infezioni e una basso numero può aumentare il rischio di infezione, anche se nei pazienti trattati con il farmaco negli studi clinici è stato osservato un aumento non significativo delle infezioni. Prima di iniziare il trattamento, e successivamente ogni anno, la FDA raccomanda che il numero dei globuli bianchi del paziente sia valutato dal proprio medico curante.
Calore e arrossamento e problemi di stomaco (nausea, vomito e diarrea) sono state le reazioni avverse più comuni riportate dai pazienti negli studi clinici, soprattutto all'inizio della terapia. Questi effetti indesiderati possono diminuire nel tempo.
Per maggiori informazioni consulta il sito FDA.