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Dal congresso annuale dell'European Committee for the Treatment and Research in Multiple Scleroris (Ectrims) il monito: per vincere la malattia c’è bisogno di cooperazione internazionale

In Italia le persone colpite da Sclerosi Multipla (SM) sono circa 68 mila, 600 mila in Europa. Le diagnosi di SM sono aumentate del 9,5% rispetto al 2008, secondo i dati presentati la settimana scorsa al Congresso mondiale sulla Sm, ECTRIMS, svoltosi corso a Copenaghen.
Circa la metà dei pazienti italiani ha meno di 40 anni e il 75% dei nuovi casi diagnosticati è formato da donne. L'incidenza della malattia è di 4 persone ogni 100.000 abitanti. I casi pediatrici in Italia, ovvero in ragazzi sotto i 18 anni, sono circa 500-1000.

Ma quanto costa al Servizio sanitario nazionale un malato con sclerosi multipla? I dati indicano che per ogni ciclo di trattamento l’anno, la spesa varia da un minimo di 16mila euro a 68mila euro a seconda della gravità della malattia. Il 40% della spesa è da attribuirsi a costi sanitari il 60% a costi sociali e indiretti.
La spesa farmaceutica rappresenta solo il 12% dei costi totali.

" Per combattere questa malattia – ha detto la la Regina di Danimarca Margherita II, intervenuta in apertura del congresso ECTRIMS -   è essenziale puntare a una collaborazione internazionale. Sono felice di vedere così tanti scienziati attivi nel campo riuniti oggi qui a Copenhagen".

"Le conoscenze sulla sclerosi multipla - ha proseguito la Regina - sono aumentate in questi anni e sono stati scoperti fattori genetici e ambientali coinvolti nella sua insorgenza. Anche le terapie sono sempre più avanzate", ma c'è appunto bisogno di una alleanza fra Paesi "per soddisfare i bisogni ancora presenti".



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