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Merck Serono, la divisione biofarmaceutica di Merck, ha annunciato il lancio dell'aggiornamento di “RebiSmart”, la sua apparecchiatura per l'auto-somministrazione del farmaco Rebif (interferone beta-1a), un medicinale prodotto dalla stessa compagnia per il trattamento delle forme recidivanti di sclerosi multipla (SM). Insieme al nuovo RebiSmart, Merck Serono ha inoltre sviluppato “MSdialog”, un nuovo software basato su web che consentirà di coinvolgere i pazienti affetti da SM nella gestione della propria malattia. La notizia è stata pubblicata sulla rivista on line QuotidianoSanità.

RebiSmart è stato il primo dispositivo elettronico creato per permettere ai malati di SM di praticarsi da soli le iniezioni di medicinale. La versione aggiornata della macchina sarà dotata di uno schermo più grande e di una nuova guida interattiva, le cui istruzioni guideranno il paziente nel processo di iniezione e gli consentiranno di regolarne la durata e la profondità, minimizzando il disagio e il dolore della procedura.

RebiSmart, che è utilizzato insieme a cartucce multidose di Rebif, registrerà i dati relativi all'orario, alla data e al dosaggio delle iniezioni, e, posizionando il dispositivo nell'apposito trasmettitore wireless, invierà queste informazioni al server MSdialog.

Utilizzando MSdialog, i pazienti avranno la possibilità di ricevere, tramite e-mail o SMS, un promemoria su quando eseguire le medicazioni, e, compilando periodicamente appositi questionari sulla propria salute, come il Multiple Sclerosis Quality of Life Inventory (MSQLI) o il Multiple Sclerosis International Quality of Life (MusiQoL), permetteranno a medici e infermieri di tenere sotto controllo sia l'osservanza delle prescrizioni mediche da parte dei malati, sia gli esiti della terapia. Queste informazioni agevoleranno l'interazione tra medico e paziente durante le visite specialistiche di routine.

"Coinvolgere e responsabilizzare i pazienti attraverso la conoscenza e la tecnologia può avere il potenziale per migliorare i risultati, consentendo ai pazienti di contribuire al controllo della propria malattia," ha dichiarato Gavin Giovannoni, professore di Neurologia presso la Barts and The London School of Medicine and Dentistry. "Il nuovo RebiSmart e la piattaforma MSdialog possono offrire ai medici l'accesso a determinate informazioni sul trattamento nel momento in cui si verificano gli eventi, consentendo così, al momento delle visite, di discutere di importanti questioni specifiche del paziente. Inoltre i pazienti, grazie a queste tecnologie, possono essere sempre più a contatto con la loro malattia".

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