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Sabato primo ottobre è in programma a Como, presso la Sala Bianca del Teatro Sociale (ore 15), l'evento 'Uno contro tutti: scacco matto alle malattie rare', organizzato dalla Pediatria dell'ospedale Sant'Anna di San Fermo della Battaglia e dal Circolo Scacchi Città di Como con l'intento di sensibilizzare la cittadinanza sul tema delle patologie genetiche rare nei bambini e sull'importanza della ricerca. L'iniziativa è patrocinata da Fondazione Telethon.

Protagonista sarà il dodicenne campione di scacchi Francesco Cucca, affetto da una rara patologia neuromuscolare, pronto a sfidare in simultanea una decina di esponenti di spicco della città. Tra questi, il primario della Pediatria del Sant'Anna Angelo Selicorni, il primario della Pediatria del Sant'Antonio Abate di Cantù Alfredo Caminiti, il primario della Pediatria del Valduce e presidente dell'Abio Como Daniele Lietti e il sindaco Mario Lucini.

L'evento, gratuito e aperto a tutti, è stato realizzato grazie al contributo dei Lions Club 'Monticello' e 'Cernobbio', e ha come partner Aslico-Teatro Sociale, l'Associazione S.I.L.V.I.A, ABIO e MaRaC (Malattie Rare Como). L'incontro sarà introdotto dal direttore generale di Telethon Francesca Pasinelli.

“La manifestazione che la nostra Unità Operativa ha voluto mettere in campo - spiega Angelo Selicorni, primario della Pediatria del Sant'Anna - è stata ideata per permettere a tutti di capire come dietro a una storia sanitaria di fatica, malattia e sofferenza ci siano anche una ricchezza umana e capacità che spesso si fanno fatica a riconoscere. D'altra parte, con questa giornata, che vuole essere un momento di gioia e di festa condivisa, il mio reparto vuole semplicemente ma chiaramente dire che c'è, che ci siamo anche noi, a fianco e insieme ai malati rari e alle loro famiglie, nella battaglia contro queste condizioni così complesse e invalidanti”.

Francesco e la sua famiglia combattono ogni giorno la loro partita sulla scacchiera della vita e loro, come tanti altri, non devono essere lasciati soli: “Eventi come questo sono di grande importanza per sensibilizzare i cittadini sull'esistenza delle malattie rare, ed è poi da questa consapevolezza che corrispondono azioni concrete a sostegno della ricerca in questo ambito”, osserva Francesca Pasinelli, direttore generale di Fondazione Telethon.

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