“Alcune regioni hanno già adottato l'assistenza domiciliare per le malattie da accumulo lisosomiale, per le quali serve una terapia enzimatica sostitutiva da effettuare ogni settimana o ogni 15 giorni. Altre regioni sono più restie, ma si è dimostrato che questo percorso è possibile”, ha detto la giornalista di Pharmastar Emilia Vaccaro, che ha ricevuto il Premio Speciale “Percorsi assistenziali nelle Malattie Rare” per il suo reportage online con testo e video interviste “Malattie rare, partnership pubblico-privato per una migliore assistenza al paziente”.
D'accordo con Emilia Vaccaro è Laura Crippa, Direttore External Affairs a Shire Pharmaceuticals: “La parola chiave è l'aderenza terapeutica: se un paziente salta una infusione ci perdono tutti: il paziente, il clinico e il Servizio Sanitario Nazionale”. Gli interventi si sono svolti durante la cerimonia di consegna del Premio Giornalistico O.Ma.R., tenutasi a Roma il 30 novembre 2016.