E' stata presentata la 44° edizione del Congresso Nazionale della Societa' Italiana di Neurologia - SIN, in corso (2-5 Novembre) a Milano, che vede riuniti 2000 neurologi da tutta Italia per un'importante occasione di aggiornamento scientifico e confronto sulle principali tematiche neurologiche, dalle malattie neurodegenerative come Alzheimer, Sclerosi Multipla, Parkinson fino a malattie ad alto impatto sociale ed economico come l'Ictus.
''Il Congresso - ha affermato Giancarlo Comi, Presidente della SIN - si realizza in un momento difficile per il nostro Paese a causa della profonda crisi economica che lo attraversa; questa crisi, pero', potrebbe rappresentare, al tempo stesso, un'opportunita' per compiere un riassetto organizzativo dell'assistenza sanitaria nelle principali aree medico-scientifiche italiane, tra cui sicuramente quella neurologica. L'ampiezza dei temi trattati nel corso dei lavori congressuali e gli enormi sviluppi della ricerca neurologica a cui assistiamo, sia sul piano diagnostico che terapeutico, costituiscono la premessa di una riorganizzazione dei modelli assistenziali proprio per rispondere alle nuove sfide''.
Nel corso della conferenza stampa sono stati presentati, inoltre, i dati preliminari dell'indagine realizzata dalla Societa' Italiana di Neurologia (SIN) ad ottobre 2013 sulla percezione che gli italiani hanno della neurologia: il 70% degli italiani non ha mai effettuato una visita dal neurologo; visita temuta da quasi il 40% del campione. Anche per le fasce d'eta' maggiormente esposte al rischio, il controllo dal neurologo non e' consuetudine: solo il 37% degli over 64 ha effettuato almeno una visita neurologica, mentre la percentuale scende a quota 30 per chi ha tra i 55 e i 64 anni.
''L'indagine condotta - ha commentato Comi - e' il primo step di un vasto progetto della SIN nato per avvicinare l'opinione pubblica alla neurologia; dai dati emersi, infatti, risulta che la familiarita' con la materia e' piuttosto contenuta e la conoscenza delle patologie neurologiche sommaria. Una fotografia che conferma l'importanza di una campagna informativa di grande impatto per promuovere non solo la conoscenza della neurologia e della ricerca neurologica in Italia, ma anche e soprattutto l'importanza di prevenzione e diagnosi precoce delle malattie neurologiche''.
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