La diffusione dell'epatite C (HCV) in persone che fanno uso di sostanze stupefacenti è purtroppo un problema cronico. I ricercatori del Centro di Ricerca sul consumo di droga e l’HIV dell’Università di New York ritengono che attraverso interventi sociali, comportamentali e programmi educativi, si potrebbe ridurre il numero di persone colpite dalla patologia e stanno ideando strategie di intervento che mettano in risalto i pericoli meno noti di trasmissione dell'HCV per facilitare la prevenzione a lungo termine di tale infezione.

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