Un nuovo farmaco sperimentale per l’epatite C in fase di sviluppo da Achillion Pharmaceuticals, ACH-3102, ha dimostrato in fase II promettenti risultati quando combinato con sofosbuvir. Tale combinazione consentirebbe anche una minore durata del trattamento, pari a sei sole settimane contro le 12 che costituiscono l’attuale standard di cura.

ACH-3102 è un inibitore dell’NS5A, di seconda generazione, strutturalmente distinto, a cui è stato concesso il fast track dall’Fda per il trattamento dell'epatite C cronica. La molecola ha infatti dimostrato una buona attività antivirale con una riduzione media massima superiore a 3,7 log10 dell’RNA dell’HCV con una singola dose in pazienti con sottotipo GT 1a, il più difficile da trattare. ACH-3102 ha una emivita estesa che supporta la somministrazione una volta al giorno.

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