Buongiorno Dott.ssa Bova,
da anni soffro di una forma allergica di cui, effettuati tutti i test possibili, non sono riusciti a capire da cosa possa essere scatenata.
Il primo attacco mi è venuto all’ età di circa 14 anni (ora ne ho 45), in un attimo mi si è gonfiata la lingua in maniera pazzesca, fortuna che mia mamma avesse con se il bentelan in compresse (anche lei era un soggetto allergico).
Non ricordo quante compresse assunsi ma mi ricordo ancora che in tempo breve la lingua si sgonfiava.
Da quel momento ho la sintomatologia si è complicata, ponfi sul corpo, gonfiamento dei genitali o glande, occhi e palpebre gonfie, dolore in tutto il corpo come se mi fossero passati sopra con un camion.
Questi sintomi ancora persistono, e ci sono periodi che si ripresentano ogni 2/3 gg e delle volte anche per un mese di seguito e solo con il bentelan (3/4 compresse da 0,5 mg) riesco a controllare la situazione.
Ultimamente riscontro un nuovo sintomo, arrossamento e gonfiore del viso, con senso di calore e oppressione alla gola.
A questo punto cosa mi consiglia. Ci sono centri specializzati nella provincia di Varese per diagnosticare l’angioedema?
Rimanendo in attesa di una Sua risposta, porgo
Cordiali saluti.
Gianluca
RISPONDE la Dott.ssa Maria Bova, del Centro di Riferimento Campano per la Diagnosi e la Terapia dell'Angioedema Ereditario presso l'Università degli Studi di Napoli "Federico II".
Gentile Signor Gianluca,
dato che oltre che di gonfiore lei parla di pomfi, le anticipo che molto probabilmente nel suo caso si tratta di sindrome orticaria-angioedema e non di angioedema ereditario. La sua responsività al trattamento con cortisonici conferma questa ipotesi.
Le consiglio quindi di rivolgersi ad un centro allergologico piuttosto che ad un centro che si occupi specificamente di angioedema.
Se però vuole comunque rivolgersi ad un centro che si occupi di angioedema, le consiglio di contattare il professore Cicardi all'ospedale Sacco di Milano. Purtroppo non ci sono centri di riferimento in provincia di Varese.
Cordiali saluti,
Maria Bova
Per saperne di PIU' VAI ALLA SEZIONE ANGIOEDEMA EREDITARIO.
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