Salve avrei un quesito da porle. Ho 35 anni,10 anni fa nella prima gravidanza il mio ginecologo non mi ha fatto mai fare l’esame del cmv ed io ero totalmente estranea a questo virus, quando è nata mia figlia ho saputo che avevo contratto il virus e l ho avevo trasmesso al feto infatti mia figlia ha il cmv congenito ha fatto la terapia con il granciclover e per fortuna non ha avuto conseguenze...nella mia seconda gravidanza ho fatto l’esame del cmv ed è risultato positivo sia l igG sia igM comunque il mio ginecologo mi aveva messo paura perchè diceva che poteva essere comunque pericoloso anche la riattivazione del virus, comunque mio figlio è nato sano, adesso sto progettando la mia terza gravidanza e vorrei essere tranquilla, la mia ginecologa dice che devo fare l’esame del cmv perchè anche lei pensa che potrebbe essere pericolosa la riattivazione e che la mia seconda gravidanza è stata fortunata ad non avere conseguenze ...ora io vorrei capire ma sono io che penso che la riattivazione non dovrebbe dare preoccupazioni o dare retta ai dottori? e poi devo farlo l’esame del cmv prima di pensare ad un’altra gravidanza? E se risultasse positivo sia l igg e l igm? La prego mi aiuti a questo dilemma... cordiali saluti.
Francesca
RISPONDE il Prof. Giovanni Nigro, Direttore della Clinica Pediatrica Universitaria e della Scuola di Specializzazione in Pediatria dell’Università dell’Aquila - Ospedale San Salvatore – ASL1.
Se vuole avere una gravidanza tranquilla per quanto riguarda il CMV, effettui la ricerca di CMV IgG IgM avidità e DNA in sangue e tampone vaginale: se vuole la mia opinione può inviarmi i risultati.
Prof G. Nigro
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