Buongiorno Dottore, la presente per chiederLe un parere.
Sono alla mia seconda gravidanza (dpp 10/10/2016).
Il 2/3/2016 faccio gli esami del sangue e risulta: cmv igg alte, cmv igm dubbie, avidity alta (69% con soglia 65%), ricerca virus nel sangue negativa, ricerca anticorpi igm dubbia.
La mia ginecologa mi suggerisce di ripetere gli esami e il 24/3 rifaccio gli esami al S.Orsola. Questi gli esiti:
ab. anti cmv igg positiva, ab. anti cmv igm positiva, avidità igg medio alta (24 con soglia 25), ricerca virus nel sangue e nelle urine negative, ricerca virus nella saliva positiva, ab. anti cmv igg e igm con metodo western blot positive.
Questi ultimi esami diagnosticano una infezione primaria in gravidanza.
Mi chiedo: come è possibile che l'avidità sia "diminuita"? Con avidità medio/alta quanto tempo si ritiene sia passato dall'infezione? E' normale non trovare tracce di virus nel sangue e nelle urine? E' un "buon segno"?
Nelle mie condizioni, ricado davvero nella casistica di possibilità di contagio verticale del 30-40%?
Grazie, saluti.
Caterina
RISPONDE il Prof. Giovanni Nigro, Direttore della Clinica Pediatrica Universitaria e della Scuola di Specializzazione in Pediatria dell’Università dell’Aquila - Ospedale San Salvatore – ASL1.
Caterina, i risultati non sono confrontabili perchè eseguiti con metodi diversi. Comunque quelli del S. Orsola sono più attendibili. L'assenza del DNA nel sangue è favorevole ma non assicura la mancanza di trasmissione. Le consiglio l'amniocentesi.
Prof G. Nigro
Clicca qui per conoscere le norme di prevenzione di base del cmv.
Per saperne di PIU' VAI ALLA SEZIONE CITOMEGALOVIRUS CONGENITO.
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