Buongiorno, ho scoperto di aver contratto il CMV dopo un ricovero in ospedale per una febbre alta senza nessun altro sintomo e che è iniziata tra la 28' e la 29' settimana. Dopo circa 14 gg la febbre è passata e, ad esclusione di antibiotici e tachipirina, non ho effettuato nessuna terapia. Gli infettivologi che mi hanno seguito sul finire della malattia mi hanno parlato di una eventuale terapia sul bambino una volta nato escludendo l'utilità di effettuarla ora in gravidanza. Nel frattempo sono arrivata alla 36' settimana e dai controlli ecografici non risulta nulla di anormale. Mi hanno detto che l'unico pericolo che corriamo è una eventuale sordità (come se fosse poco). C'è qualcosa che posso fare ora o che devo assicurarmi di far fare al bambino appena nato? Esiste il pericolo che, se non fosse già infetto, gli passi il virus dopo la nascita attraverso l'allattamento?

Iolanda

RISPONDE il Prof. Giovanni Nigro, Pediatra Virologo, esperto di CMV pre e postnatale

Ora le conviene attendere l'esito delle analisi e dei controlli alla nascita. Il CMV può essere trasmesso col latte ma, se il bimbo è a termine, non va incontro a problemi clinici e comunque si immunizza contro il CMV (protezione al 75%).

Prof G. Nigro

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