Egregio professore,
sono Francesca, madre in attesa di seconda figlia. Già durante la mia prima gravidanza avevo anticorpi anti CMV di classe IgG elevati con IgM negative; dopo quattro anni sono nuovamente in attesa ed il mio ginecologo a febbraio (secondo mese di gestazione) mi ha fatto ripetere il prelievo per la ricerca degli anticorpi anti CMV che sono risultati sempre positivi con IGM negative. L' 11/08/2016 ho ripetuto il prelievo: IgG 34 U/ml, IgM 57,50 u/ml. Sono stata, pertanto sottoposta a prelievo di sangue per la ricerca del DNA (che è ancora in corso) mentre mi hanno detto che l'avidity, in questo momento, non sarebbe stata utile. Il 24/08 (35 settimane + 2 giorni) ho ripetuto il prelievo nello stesso laboratorio e le IgG sono 102 U/ml le IgM 60,10 U/ml.
La mia piccolina cresce bene ed anche l'ecografia effettuata il 24/08 è nella norma.
Che ne pensa? Dovrei fare altri accertamenti prenatali? Quali rischi potrebbe correre la mia bambina?
La ringrazio infinitamente!
I miei più cordiali saluti,

Francesca

RISPONDE il Prof. Giovanni Nigro, Pediatra Virologo, esperto di CMV pre e postnatale

Francesca, Le consiglio di farsi seguire attentamente con ecografie ed eventuale RM fetale. Soprattutto, che vengano sensibilizzati i neonatologi e si facciano gli esami prima possibile nel neonato: CMV DNA in sangue e urine, IgG IgM avidità, emocromo AST ALT, ecoencefalo e ecoaddome, otoemissioni e fondo oculare. Se sarà positivo dovrà essere controllato periodicamente e, se avrà sintomi, trattato con valcyte.

Prof G. Nigro

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