Salve, a 29 + 1 settimane di gravidanza c'è un sospetto di infezione primaria da CMV. In caso tale sospetto fosse confermato, è indicata la somministrazione di Ig anti CMV? Se si, dove sarebbe possibile? Avrebbe senso un cesareo anticipato?
Giustina
RISPONDE il Prof. Giovanni Nigro, Pediatra Virologo, esperto di CMV pre e postnatale.
Giustina, La somministrazione di immunoglobuline specifiche sarebbe senz'altro utile ma si può fare solo in una clinica privata. Infatti, le immunoglobuline specifiche (Megalotect) riducono la percentuale sia di trasmissione che di danni fetali (in caso questa sia già avvenuta) in quanto contengono anticorpi anti-CMV con titoli molto elevati ed alta avidità, standardizzati e neutralizzanti (ottenuti dal sangue di almeno 1000 donatori tutti contenenti anticorpi IgG elevati anti-CMV prima della donazione) e numerosi fattori che svolgono un’attività immunomodulante (migliorano la risposta immunitaria materna e fetale). Al contrario le immunoglobuline non specifiche sono ottenute da donatori non esaminati per il CMV, per cui circa il 30% era negativo ed una percentuale imprecisata di donatori CMV-positivi avevano bassi titoli di anticorpi e fattori immunitari. Il parto anticipato a 37-38 settimane è consigliato se le ecografie evidenziano alterazioni nelle crescita del feto.
Cordiali saluti,
Prof Giovanni Nigro
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