Buongiorno, con la presente chiedo un Suo consulto sulle analisi effettuate e più' precisamente:
Sono alla 15 settimana di gravidanza ( U.M. 11.11.2013 ) e nelle analisi che ho effettuato il 10.01.2014 i valori del citomegalovirus sono risultati:
IgG. 14,2. ( positivo >1,1)
IgM 1,10. ( positivo > 1,1 )
Metodo Elfa
Test avidità' 0,83

Ho effettuato ulteriori analisi sempre nello stesso laboratorio il 25.02.2014 ed i valori sono:
IgG 12,2
IgM. 0,91

Per quanto sopra Le chiedo se secondo lei il virus può' essere stato contratto precedentemente il concepimento oppure durante questi mesi di gravidanza , eventualmente cosa comporta il contagio e se, visto che comunque a breve dovrei fare l'amniocentesi, e' il caso di chiedere di analizzare anche la possibilità' che sia stato trasmesso al feto.
In attesa di un Suo gentile riscontro, Le porgo i miei più cordiali saluti e ringraziamenti.

Isabella

RISPONDE il Prof. Giovanni Nigro, Direttore della Clinica Pediatrica Universitaria e della Scuola di Specializzazione in Pediatria dell’Università dell’Aquila:

L'infezione è stata contratta certamente molti mesi o anni prima dlla gravidanza. Le IgM positive potrebbero essere correlate ad una riattivazione del virus, che generalmente non è seguita da trasmissione al feto.

 

Clicca qui per conoscere le  norme di prevenzione di base del cmv.

Per saperne di PIU' VAI ALLA SEZIONE CITOMEGALOVIRUS CONGENITO.

Seguici sui Social

Iscriviti alla Newsletter

Iscriviti alla Newsletter per ricevere Informazioni, News e Appuntamenti di Osservatorio Malattie Rare.

Sportello Legale OMaR

Tumori pediatrici: dove curarli

Tutti i diritti dei talassemici

Le nostre pubblicazioni

Malattie rare e sibling

30 giorni sanità

Speciale Testo Unico Malattie Rare

Guida alle esenzioni per le malattie rare

Partner Scientifici

Media Partner


Questo sito utilizza cookies per il suo funzionamento. Maggiori informazioni