Buongiorno,
sono una donna di 29 anni, attualmente all'ottavo mese di gravidanza (33 settimane gestazionali + 2 giorni).
In occasione delle prime analisi effettuate nel corso della gravidanza (20/12/13, a 9 S.G. + 1 giorno) è emersa positività al Citomegalovirus ( sia IgG che IgM); il test di avidità, effettuato con metodo CLIA dava un valore di 0,36 corrispondente ad avidità alta ( valori di riferimento: >0,25 avidità alta). Da allora effettuo mensilmente analisi, con metodo CLIA, relative a IgG e IgM e i valori si confermano sempre pressoché costanti, con continue ma lievi variazioni. Nelle prime analisi (20/12/13) i valori erano: IgG 57,8 (positivo > 14 IU/mL) e IgM 59 (positivo >22); nelle ultime analisi (28/05/14), il valore delle IgG è stato 63,1, quello delle IgM 56.
Gli esami mensili sono stati effettuati tutti presso lo stesso laboratorio. In data 31/01/14 (15 S.G. e 1 giorno), alla ricerca di conferme rassicuranti, ho effettuato gli esami in un altro laboratorio: in quell'occasione hanno trovato conferma i valori delle IgG e delle IgM, rilevati ancora con metodo CLIA, mentre il test di avidità, effettuato con metodica VIDAS BIOMERIEUX ha rilevato un valore intermedio: 0,64 (> 0,65 alta avidità). Preciso che l'avidity test con metodica CLIA in questi mesi ha rilevato un'avidità sempre elevata (test effettuato il 20/12/13, il 2/01/14 e il 23/04/14). L'ultimo valore rilevato è stato di 0,64, in data 23/04/14. Rispetto alla discordanza dei due tests di avidità non mi è stata data una spiegazione.
Su indicazione della mia ginecologa e dei medici del centro a cui mi sono rivolta, ho effettuato un'analisi per la ricerca del virus nel sangue periferico, con metodica PCR quantitativa, e il risultato è stato negativo. Inoltre, effettuo periodicamente ecografie ostetriche di secondo livello, che per il momento non hanno riscontrato segni di malformazioni fetali.
Confortata dalla mia ginecologa e dai medici dell'Ospedale, ho vissuto con ottimismo i primi mesi di gravidanza, ma all'avvicinarsi della data del parto in me sta subentrando una certa preoccupazione, collegata soprattutto alla discordanza degli avidity tests (quelli effettuati con metodo CLIA rispetto a quello effettuato con metodo VIDAS BIOMERIEUX). Le analisi finora effettuate escludono un'infezione primaria in gravidanza? Nelle prossime settimane posso fare ancora ulteriori controlli che mi permettano di arrivare più serena al parto, oppure, come mi è stato consigliato da qualcuno, non mi resta che "attendere gli eventi"?
La ringrazio tantissimo per l'attenzione che vorrà dedicare al mio quesito.
Silvia
RISPONDE il Prof. Giovanni Nigro, Direttore della Clinica Pediatrica Universitaria e della Scuola di Specializzazione in Pediatria dell’Università dell’Aquila - Ospedale San Salvatore – ASL1:
Le sue analisi escludono un'infezione primaria in gravidana ma non una fase finale di un'infezione avvenuta qualche mese prima o una riattivazione. Se le ecografie sono negative stia tranquilla e faccia esaminare il cmv dna nel sangue e urina del nascituro.
Clicca qui per conoscere le norme di prevenzione di base del cmv.
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