Buongiorno, sono in attesa del primo figlio e sono alla settimana 5+4.
Ho ritirato stamattina gli esiti degli esami del sangue. In particolare vorrei chiederle delucidazioni in merito a questi risultati:
Citomegalovirus IgG 189 (positivo se > 15)
Citomegalovirus IgM 1,54 (positivo se > 1).
La ginecologa mi ha detto che gli esiti non sono preoccupanti poiché l'infezione è presumibilmente stata contratta prima della gravidanza. Mi ha detto di ripetere gli esami tra 1 mese per monitorarne l'andamento.
Il mio medico di base invece è stato molto catastrofico. Mi ha detto di rifare gli esami, aggiungendo test di avidità e, se gli esisti, come pensa, verranno confermati (poiché ha parlato con il laboratorio che ha eseguito gli esami e gli ha detto che le possibilità di errore sono praticamente nulle) contatterà la ginecologa per valutare se intraprendere una interruzione di gravidanza precoce.
Dire che sono nello sconforto più totale è dire poco.
Cosa ne pensa?
Grazie. Cordiali saluti.
Cinzia
RISPONDE il Prof. Giovanni Nigro, Direttore della Clinica Pediatrica Universitaria e della Scuola di Specializzazione in Pediatria dell’Università dell’Aquila - Ospedale San Salvatore – ASL1:
Anche se inopportunamente catastrofico, il suo medico ha ragione nel richiedere test di approfondimento. Certamente l'infezione si è verificata prima del concepimento ma non è sicuro che non ci siano possibilità di trasmissione del virus all'embrione. Potrebbe essere la fase terminale di un'infezione primaria, una riattivazione o un falso positivo delle IgM anti CMV.
Le consiglio di ripetere IgG, IgM e avidità, insieme a IgG e IgM anti EBV, HSV, fattore reumatoide, ANA, ASMA, ACA e TPO.
Clicca qui per conoscere le norme di prevenzione di base del cmv.
Per saperne di PIU' VAI ALLA SEZIONE CITOMEGALOVIRUS CONGENITO.
Seguici sui Social