Mi chiamo Alessia e ho 21 anni. Alla 12 settimana scopro di essere positiva al cmv e di averlo contratto in gravidanza. Seguita dal dottor Scalia procedo con un’amniocentesi alla 21 settimana, la percentuale di infezione é al 60%. Con sofferenza psicologica decido di interrompere la gravidanza appena avuto il risultati ma in ogni ospedale si rifiutano dato che sono alla 22 +2. Ora volevo chiederle cosa posso fare per far si che il mio bambino venga aiutato? E’ vero che le punture di anticorpi non aiutano? Che ormai in Italia non vengono effettuate? Spero di avere una sua risposta al più presto. Distinti saluti.
Alessia

RISPONDE il Prof. Giovanni Nigro, Direttore della Clinica Pediatrica Universitaria e della Scuola di Specializzazione in Pediatria dell’Università dell’Aquila - Ospedale San Salvatore – ASL1.

Alessia le flebo di immunoglobuline riducono dal 50% al 10% lo sviluppo di danni al feto. Mandi una mail al dr Parruti per averle nell'ospedale di Pescara Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

Prof G. Nigro

Clicca qui per conoscere le norme di prevenzione di base del cmv.

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