Spett.le Prof. Nigro,
sono in gravidanza alla 23a settimana e sto approfondendo le modalità di prevenzione del Citomegalovirus, non essendo immune nè al CMV nè alla Varicella. So che è un grande esperto in materia e mi piacerebbe anche avere un suo parere sull'eventuale trasmissione del CMV in ambiente scolastico.
Lei reputa potenzialmente a rischio di trasmissione del CMV le attività educative rivolte ad adolescenti dai 15 anni in su presso un ente di formazione professionale? Potrebbe essere plausibile la trasmissione del virus per via aerea in un ambiente affollato come un'aula scolastica?
Ho letto da alcune fonti che oltre ai bambini anche gli adolescenti sono più frequentemente colpiti e mi chiedevo se un'attività del genere possa comportare qualche rischio, anche se basso.
In tal caso ci sono misure particolari applicabili?
La ringrazio anticipatamente per l'attenzione e Le porgo i miei più Cordiali Saluti.
Francesca
RISPONDE il Prof. Giovanni Nigro, Direttore della Clinica Pediatrica Universitaria e della Scuola di Specializzazione in Pediatria dell’Università dell’Aquila - Ospedale San Salvatore – ASL1.
In età adolescenziale il CMV si trasmette solo in seguito a contatti protratti mediante saliva o secrezioni genitali.
Prof G. Nigro
Clicca qui per conoscere le norme di prevenzione di base del cmv.
Per saperne di PIU' VAI ALLA SEZIONE CITOMEGALOVIRUS CONGENITO.
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