Egr. Dott. Nigro,
Mia moglie è alla 7a settimana (6+1) e purtroppo ha contratto dall’inizio della gravidanza il CMV da infezione primaria. L'esame specifico ha riscontrato Igg negative e Igm positive 1,98. Abbiamo rifatto le analisi specifiche, più il test di avidità e siamo in attesa di risposta.
Qualora l infezione al CMV fosse confermata positiva, è possibile iniziare la terapia di immunoglobuline specifiche oppure è troppo presto? Dobbiamo attendere l’amniocentesi alla 20ma settimana? Il feto potrebbe già essere stato infettato, quindi potrebbe essere tardi?
Viviamo nell'angoscia totale e non sappiamo come comportarci.
Mille Grazie per la Sua cortese e preziosa risposta.
Fabrizio
RISPONDE il Prof. Giovanni Nigro, Direttore della Clinica Pediatrica Universitaria e della Scuola di Specializzazione in Pediatria dell’Università dell’Aquila - Ospedale San Salvatore – ASL1.
Qualora sia confermata un'infezione primaria, le consiglio di effettuare prima possibile almeno una infusione di immunoglobuline, e di effettuare l'amniocentesi per la ricerca del CMV DNA a 19-20 settimane.
Esistono due tipi di immunoglobuline. Le immunoglobuline specifiche (Cytotect) riducono sia la percentuale di trasmissione che di danni fetali (in caso questa sia già avvenuta) in quanto contengono anticorpi anti-CMV molto avidi e neutralizzanti e numerosi fattori che svolgono un’attività immunomodulante (migliorano la risposta immunitaria materna). Purtroppo queste immunoglobuline si possono avere solo a Padova se l’amniocentesi è positiva, oppure in una clinica privata. A Roma potrei assisterla io ma il costo di una infusione è di circa 2650 euro (se il peso è inferiore ai 60 kg), rimborsabili qualora abbia un'assicurazione prersonale.
Cordiali saluti.
Prof G. Nigro
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